Pesca in Lombardia. 100 mila euro a 55 professionisti per ristoro da Covid

Da Regione Lombardia 100 mila euro in favore di 55 pescatori professionisti come ristoro dei danni economici causati dall’emergenza Covid. “Abbiamo condiviso – ha detto Fabio Rolfi, assessore regionale all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi – criteri e tempistiche con le associazioni di categoria. Vogliamo testimoniare la vicinanza concreta della Regione Lombardia a una filiera piccola nei numeri, ma enorme per quanto riguarda la caratterizzazione dei prodotti tipici e per le economie dei nostri laghi. Partendo dalla ristorazione e dal turismo, settori fondamentali per la ripartenza post Covid“.

“Sappiamo – ha aggiunto l’assessore – che la somma non può risarcire tutti i danni causati dalle mancate entrate del turismo, dalla chiusura dei ristoranti e dai lockdown in generale, ma era necessario un intervento economico per un sostegno al settore”. Rolfi ha ricordato che “stiamo lavorando per i nostri pescatori sia nell’ottica di valorizzare il pesce lombardo a livello gastronomico sia alle deroghe all’assurda direttiva ministeriale che prevede lo stop all’immissione nelle acque regionali lombarde di diverse specie considerate alloctone”. “Varietà – ha concluso Rolfi – che, di fatto, sono presenti da oltre un secolo in Lombardia e rappresentano un elemento fondante della pesca lombarda, come lavarello e trota fario“.

Di seguito il numero di pescatori professionisti che riceveranno il contributo:

Brescia 21;
Como 17;
Lecco 10;
Monza e Brianza 1;
Varese 6.