San Gregorio. Joselito e Michael Marras condannati a 20 anni per l’omicidio dei fratelli Mirabello

La giustizia fa il suo corso. Joselito e Michael Marras, padre e figlio di 53 e 28 anni, sono stati condannati a 20 anni per il duplice omicidio dei fratelli vibonesi Davide e Massimiliano Mirabello (40 e 35 anni), uccisi a Dolianova il 9 febbraio dell’anno scorso. Stefano Mura, accusato di favoreggiamento, è stato condannato a due anni.

Le sentenze sono state pronunciate in tribunale a Cagliari dal giudice Giorgio Altieri nel corso del processo con rito abbreviato, in accoglimento delle richieste presentate da parte del pm Gaetano Porcu. Joselito Marras nella sua confessione si era addossato tutta la responsabilità di quanto accaduto scagionando il figlio.

Secondo l’accusa i due, dopo aver ucciso i fratelli di San Gregorio d’Ippona (Vibo Valentia), ne avevano gettato i corpi nella macchia. Alla base dell’omicidio ci sarebbero state le continue liti per questioni di pascolo. L’avvocato Gianfranco Piscitelli, insieme al legale Salvatore Sorbili e Antonello Spada parte civile per i familiari delle due vittime, si ritiene soddisfatto così come l’associazione Penelope che aveva aiutato nelle ricerche nel mese in cui i fratelli calabresi risultavano scomparsi.