Quel che resta dei grillini: dopo l’addio di Casaleggio arriva anche quello di Conte

La dissoluzione dei grillini era in atto da tempo. Un movimento che ha raccolto la rabbia degli italiani trasformandola in consenso e posti in Parlamento. Un movimento che non ha saputo cogliere un’occasione storica ed è franato settimana dopo settimana. Dopo l’addio di Casaleggio (un divorzio dolorosissimo) arriva anche lo strappo con Conte. L’ex premier è pronto a fondare il suo partito sottraendo voti sia ai pentastellati sia ai dem. “Se state convincendo Grillo a farmi una telefonata per chiedermi scusa in privato, be’, sappiate che a me non basta. Non basta una telefonata per sanare quello che ha fatto e che ha detto. Se poi Beppe decidesse di farmi delle scuse pubbliche…”. Questo sarebbe stato il Conte pensiero.

I Cinquestelle potrebbero anche sanare la frattura con i contiani (con le scuse pubbliche di Grillo) ma la deriva è inarrestabile. I contiani sono già alla fase due. Stanno opzionando una location per la conferenza stampa che l’ex premier terrà nelle prossime ore, quando la rottura sarà definitiva. “Comunque non attaccherò personalmente Beppe” avrebbe riferito l’avvocato ai suoi collaboratori.