Ferrovie in Toscana. Messa in sicurezza Sinalunga-Arezzo-Stia: contributo straordinario di 950 mila euro

Un contributo straordinario da 950mila euro è stato destinato alla messa in sicurezza della linea ferroviaria Sinalunga-Arezzo-Stia. A stabilirlo la Giunta regionale con una delibera proposta dall’assessore alle infrastrutture, Stefano Baccelli. Il contributo sarà destinato alla realizzazione di interventi necessari e urgenti per la manutenzione straordinaria della linea ferroviaria, gestita da La Ferroviaria Italiana SpA (LFI).

“Il gestore LFI – spiega l’assessore Baccelli – ci ha comunicato la necessità di intervenire in maniera urgente sull’infrastruttura ferroviaria per migliorare la sicurezza della linea. Il contratto di servizio che ci lega a LFI prevede già risorse destinate alla manutenzione, ma queste non riescono a coprire l’intero importo dell’intervento, per questo è stato richiesto un finanziamento aggiuntivo e straordinario della Regione, che è proprietaria dell’infrastruttura. Con la delibera approvata diamo il via a questo investimento straordinario, che conferma la volontà della Toscana di mettere sempre più la sostenibilità al centro delle proprie politiche per la mobilità, puntando su due aspetti complementari: sicurezza ed efficienza, tanto delle linee principali quanto di quelle periferiche, al servizio di piccole realtà. Fa tutto parte del programma di cura e potenziamento della rete ferroviaria toscana”.

L’intervento di messa in sicurezza della linea Sinalunga-Arezzo-Stia previsto da LFI ha un costo complessivo stimato di 1.290.000 euro, di cui 340mila assicurati dal Contratto di servizio e 950mila aggiunti tramite apposito finanziamento regionale.

In particolare sono previste:

  • opere di manutenzione sul ponte sul torrente Archiano, che presenta lesioni longitudinali, e sul quale è stato istituito un rallentamento a 30 km/h del transito ferroviario;
  • la sostituzione dei pali di trazione elettrica e il risanamento dei basamenti della ferrovia Arezzo-Sinalunga, considerato l’ammaloramento dei plinti e le dimensioni non a norma dei pali, anche nella previsione della posa in opera della nuova fibra ottica nell’ambito dei lavori per la realizzazione del sistema di sicurezza ERTMS;
  • la sistemazione della linea di trazione elettrica, radice nord, nella stazione di Bibbiena, per inserire il deviatoio n. FD104, intervento indispensabile per la nuova configurazione ACCM nell’ambito dell’appalto ERTMS;
  • rifacimento o nuova realizzazione di muri di sostegno al km 6+734 e al km 17+300 della ferrovia Arezzo – Stia con stabilizzazione delle sede ferroviaria.