Torino. Toponomastica: nuove regole e maggior presenza femminile

Approvate parziali modifiche al Regolamento Comunale per la Toponomastica, con la votazione da parte della Sala Rossa di una delibera di iniziativa consiliare presentata dal presidente Francesco Sicari. Alcune delle novità più rilevanti prevedono, ad esempio, la condizione che le proposte di denominazione di strade, edifici o aree debbano riguardare, per essere prese in considerazione, personalità o eventi che abbiano attinenza con la città, fatto salvo per personalità o eventi universalmente riconosciuti.

Varia inoltre la composizione della Commissione, che resta imperniata sulla Conferenza dei capigruppo affiancata da ulteriori esperti ed esperte, tra cui un/una rappresentante della Commissione Arte Pubblica. Modificato anche il quorum decisionale in materia di toponomastica (tre quarti, in luogo dei precedenti due terzi), che viene così allineato con quello utilizzato per il conferimento delle cittadinanze onorarie.
Ancora, viene ridotto, da 800 a 300, il numero delle firme necessarie nel caso in cui a proporre un’intitolazione sia un gruppo di cittadini. Il documento ha ricevuto 31 voti a favore, con due astensioni, ed ha integrato vari emendamenti dello stesso presidente Sicari e dei consiglieri Lo Russo e Carlevaris.

Approvata con 31 voti anche una mozione di accompagnamento (prima firmataria Eleonora Artesio), che impegna l’Amministrazione a presentare al Consiglio Comunale un percorso finalizzato alla promozione, nella toponomastica della Città, della valorizzazione delle figure femminili. Ad oggi, infatti, solo una settantina di strade, piazze, edifici e giardini torinesi sono intitolati alla memoria di donne, contro i 135 di Milano e i circa duecento di Napoli.