Finanziamenti fondo perduto agricoltura: cosa sono e come ottenerli

All’interno dell’Unione Europea l’agricoltura ha una grande importanza a livello economico. D’altro canto, è un settore che, molto più di altri, subisce le avversità legate alle condizioni climatiche stagionali, alla concorrenza di paesi che hanno costi di produzione molto più bassi e al crescente fenomeno dell’abbandono delle zone rurali, soprattutto nelle realtà più svantaggiate.

Per questo gli Stati membri hanno la possibilità di gestire fondi dedicati, erogati tramite particolari finanziamenti a fondo perduto per l’agricoltura, per il sostegno del settore e l’avvio di nuove attività da parte di giovani imprenditori. Le risorse sono gestite sotto il coordinamento del FEASR, il Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale.

Le tipologie di contributi a fondo perduto per l’agricoltura

I vari tipi di finanziamenti possono essere gestiti dagli Stati membri, sia a livello nazionale che regionale, oppure in maniera diretta dall’Unione Europea (fondi diretti). Per conoscere quindi i bandi attivi, i requisiti per accedere e le spese finanziabili consigliamo di rivolgersi a un agronomo o alle associazioni di settore, che potranno dare indicazioni precise e valutare la situazione di ogni singolo imprenditore.

Ciascun bando, infatti, può prevedere metodi di accesso diversi, così come le forme di finanziamento disponibili. In genere si tratta di finanziamenti a fondo perduto o a tasso agevolato, sgravi fiscali o contributivi o strumenti di garanzia che facilitano l’accesso al credito.

Diverso il discorso dei fondi gestiti dalla Commissione Europea. Questi non prevedono la pubblicazione di bandi, ma le cosiddette call for proposal, inviti a presentare progetti che seguano le linee guida indicate. I contributi per l’agricoltura lanciati dall’Unione Europea sono rivolti, generalmente, al rilancio di forme di impresa sostenibile e innovativa, con lo sviluppo di pratiche ecologiche che salvaguardino la biodiversità anche con investimenti nelle energie rinnovabili.

Le spese finanziabili per accedere agli incentivi per l’agricoltura

I finanziamenti a fondo perduto per l’agricoltura possono coprire fino al 100% della spesa totale sostenuta o solo una parte di essa: ad esempio, si potrebbe ottenere un 50% a fondo perduto e il resto a tasso agevolato. È necessario prestare attenzione, al momento della presentazione della domanda, che tutte le spese indicate rientrino fra quelle ammesse dal bando e che siano coerenti con l’attività agricola esercitata.

Si potranno, quindi, richiedere contributi per l’acquisto di terreni agricoli, per la costruzione o la ristrutturazione di stalle o annessi agricoli e l’acquisto di macchinari. Per la compilazione della domanda deve essere predisposto un business plan, uno strumento che analizza le caratteristiche e i contenuti dell’intero progetto, descrivendo nel dettaglio l’attività produttiva.

Finanziamenti a fondo perduto per i giovani e le nuove attività in agricoltura

Chiunque voglia avviare una nuova impresa agricola, in particolare se giovane (fino a 35 o 40 anni) o residente in aree rurali svantaggiate, troverà sicuramente bandi attivi a livello locale per finanziare la propria attività. La normativa che regola i contributi per l’agricoltura in Italia è la legge 135/97. Come detto più sopra, in ogni caso, sarà opportuno rivolgersi ad incaricati esperti del settore per avere la certezza di poter conoscere tutte le opportunità al momento attive.

I bandi di finanziamento a fondo perduto per l’agricoltura sono aperti ai giovani che hanno già la qualifica di imprenditore agricolo professionale o che si impegnino a conseguirla entro due anni dalla presentazione della domanda. Oltre all’apertura di una nuova azienda, è previsto il subentro alla conduzione di un’azienda già esistente, a patto che il titolare sia un parente del giovane imprenditore.

Ricordiamo che per ottenere la qualifica di imprenditore agricolo professionale è necessario dimostrare che il reddito derivante dall’attività agricola sia superiore al 50% del reddito totale da lavoro e che il soggetto spenda più della metà del suo tempo lavorativo all’interno dell’azienda agricola. È evidente che le possibilità di ottenere agevolazioni e finanziamenti in agricoltura sono molteplici: monitorando i bandi attivi e affidandosi a professionisti competenti sarà semplice trovare i contributi migliori per la propria attività. Per ulteriori informazioni sui finanziamenti a fondo perduto europei, ti consigliamo di dare un’occhiata alle guide gratuite di ComeOttenereunPrestito.it.