Come si diventa sviluppatore di videogiochi?

Il settore dell’intrattenimento online cresce senza sosta, anche in seguito alla necessità nell’ultimo anno di trascorrere più tempo in casa. Tra giochi multipiattaforma da console e da computer, videogame indipendenti creati da un piccolo team o app mobili per giocare sullo smartphone, c’è bisogno di creatori per soddisfare una crescente domanda.

Questo apre interessanti prospettive di carriera per chi sogni di essere sviluppatore di videogiochi, regalando ad altri ore di divertimento. Scopriamo allora quali sono le possibili strade da seguire per diventare un game developer.

Gli studi universitari per diventare sviluppatore di videogiochi

Per prima cosa è bene mettere in chiaro che in Italia non esistono ancora percorsi universitari completi pensati per formare sviluppatori di videogiochi. La strada più plausibile da percorrere è iniziare con una laurea triennale in informatica, oppure ingegneria e scienze informatiche. Con questi studi alle spalle si possono stabilire solide basi per sviluppare videogiochi, oltre ad acquisire la capacità di studiare più efficacemente.

Dopo la triennale ci si può specializzare finalmente in videogiochi. Al momento le università di Milano e Verona organizzano master biennali in questo campo

Seguendo un percorso universitario quinquennale ci si preparerà dunque per iniziare a lavorare come game developer. Questa opzione è ideale per i neodiplomati che vogliano una formazione a tutto tondo, investendo così cinque anni nella propria formazione.

Diventare sviluppatore di videogiochi senza una laurea

Come abbiamo visto, il percorso universitario con laurea triennale e master è una delle possibilità per diventare sviluppatore di videogiochi, ma non è l’unica. È infatti possibile accedere a questa professione anche senza una laurea, concentrandosi sulle competenze fondamentali e unendo lo studio intensivo a tanta esperienza sul campo. Il centro di formazione aulab insegna solide basi di coding in soli tre mesi con un corso che punta sulla pratica, fornendo inoltre agli studenti la capacità di gestire il proprio tempo efficacemente e di lavorare in team. Anche chi parte da zero può acquisire buone competenze di programmazione in pochi mesi, sulle quali appoggiarsi poi per specializzarsi nello sviluppo di videogiochi.

Le competenze necessarie per uno sviluppatore di videogiochi

Ora che abbiamo esplorato le opzioni formative concentriamoci sulle abilità pratiche necessarie per diventare sviluppatore di videogiochi. Tra queste troviamo naturalmente una competenza avanzata nei linguaggi di programmazione, come C# e C++, oltre a conoscenze di fisica e matematica. È inoltre importante avere ottime capacità logiche e analitiche. Al tempo stesso bisogna conoscere a fondo il mondo dei videogiochi, comprendere le dinamiche dei videogame ed essere aggiornati sulle tendenze nel campo. 

Da non trascurare poi le soft skill come l’abilità di lavorare efficacemente in gruppo, comunicare in modo chiaro e diretto con il proprio team, un’impeccabile gestione del tempo e una sana dose di creatività.

È infine utilissimo conoscere l’inglese per espandere le possibilità di impiego oltre i confini nazionali. Seppure in crescita, infatti, il settore dei videogame in Italia non offre ancora molte possibilità a chi non abbia esperienza. Puntando sul mercato internazionale, invece, le opportunità di carriera si moltiplicano.

Si comincia con l’esperienza sul campo

Per iniziare una carriera come sviluppatore di videogame è importante iniziare al più presto a costruirsi un portfolio. Non è tanto il curriculum, infatti, ad attirare l’attenzione di possibili datori di lavoro in questo campo, quanto la prova delle giuste abilità pratiche. In questo senso, anche se si studia all’università, è bene dedicare tempo alla programmazione vera e propria, creando piccoli giochi funzionanti da mostrare poi in fase di colloquio. 

Un’altra opzione è farsi le ossa cominciando dal ruolo di game tester, entrando così in contatto con un’azienda e con il processo vero e proprio di creazione di un videogioco.

La strada, dunque, è certamente impegnativa ma conduce poi verso un lavoro stimolante, creativo e che per molti coincide con la realizzazione di un sogno. La carriera di sviluppatore di videogiochi è spesso proiettata all’estero e apre dunque le porte per esperienze di vita davvero preziose.