Next generation TEAM: TEAM BUILDING PER LA RESILIENZA E LA RIPARTENZA

Dopo oltre anno di lavoro da remoto, con relazioni sociali limitate a incontri virtuali e colleghi trasformati in avatar di una realtà virtuale, stiamo assistendo a una specie di formattazione dei team, un comando “format team:/” imposto dalle restrizioni anti-Covid. Tuttavia Einstein diceva che nella crisi sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie, ed è così che che dalla formattazione dei team le aziende possono rinascere più vigorose che mai.

Rimanendo su una metafora di tipo informatico, visto che la pandemia ci ha reso tutti più “digital”, la fase successiva alla formattazione è la reinstallazione del software. La formattazione ha sì cancellato le relazioni fra i membri del team ma ha anche eliminato i malware che ne minavano le performance, ripulendo un vecchio sistema operativo appesantito da anni di lavoro: è giunto dunque il momento di reinstallare il software. Come per un computer, è necessario scegliere il sistema operativo che permetterà di sfruttare appieno il potenziale del nostro hardware (il team), senza appesantirlo.

Mentre per un sistema informatico la scelta del nuovo software è complessa ma può basarsi su parametri oggettivi, quindi basta inserire il CD e caricare il software, in un sistema umano l’installazione di una nuova modalità di lavoro è meno immediata e non esiste un “sistema operativo” commerciale che possa essere scelto, acquistato e installato. Benché il linguaggio di programmazione, studiato nella psicologia del lavoro e delle organizzazioni, sia comune per tutti i team, ogni team è unico per le componenti installate (i collaboratori) e necessiterà quindi di un software dedicato, progettato affinché sfrutti appieno il potenziale delle componenti. Se per i computer ci affidiamo a software-house, con i loro team composti da coder, ingegneri informatici e analisti, per progettare ed installare il software dei team abbiamo bisogno di professionalità, come la Made In Team, agenzia specializzata nell’organizzazione di team building aziendali, in cui psicologi, ingegneri, sociologi e team trainer progettino il software e realizzino il “veicolo” per installarlo: il team building.

L’attività di team building è il CD in cui è contenuto il software, il veicolo che permette l’installazione del software progettato. Durante un’attività di team building, infatti, sotto la supervisione di psicologi e team trainer, i membri del team potranno apprendere nuove modalità di lavoro che sono state sviluppate e assimilarne i vantaggi. Tuttavia, a differenza dei computer, dove viene imposto il nuovo software, nel caso dei team ci troviamo di fronte esseri umani con cui la migliore strada di apprendimento è l’esperienza.

Il team building, o attività esperienziale per l’appunto, è una metodologia volta a creare esperienze d’apprendimento apparentemente differenti dal contesto lavorativo ma concettualmente simili, in cui i membri del team sperimentano quali sono le dinamiche che consentono il superamento degli ostacoli e quali invece li creano. La concettualizzazione dell’attività, guidata o meno da psicologi, a seconda del taglio che si intende dare all’attività di team building, permetterà di riportare in azienda le esperienze fatte e poter così mettere in pratica la nuova modalità di lavoro.

Quale momento migliore per far ripartire il tuo team? Contatta la Made In Team all’800.984.765, o vai su www.madeinteam.it, per iniziare a costruire il nuovo – e più performante – software del tuo team.