Ferrari 812, il nuovo gioiello della casa di Maranello

Ecco la 812 Competizione, edizione speciale della Ferrari 812 Superfast , una versione rielaborata della GT V12 6.5 l a motore anteriore della casa del cavallino rampante. Questa edizione a tiratura limitata registra significative soluzioni tecniche un po’ in tutti i comparti: dall’aerodinamica alla meccanica, dal propulsore al cambio.

Numerosi, dunque, i dettagli perfezionati per riuscire a spremere ulteriori 30 CV al modello presentato appena nel 2017, e garantire che questo surplus di potenza non sottoponesse a stress un po’ tutti i distretti della vettura. Risultato: questa 812 Competizione, nelle versioni coupé e convertibile, mostra entrambi i sintomi della notissima sindrome Ferrari: velocità e bellezza.

Certo, parlando di Ferrari si pensa immediatamente a un piacere riservato a pochi privilegiati considerando il costo proibitivo. La realtà in tempi recenti è tuttavia mutata. Oggi chiunque può guidare una ferrari in pista grazie ad aziende come RSE Italia.

Ferrari 812 Competizione: coupé da 830 CV

A emergere con forza è una 812 Competizione con un surplus di prepotente personalità. In quanto a design e stile sono chiaramente quelli delle 812 Superfast e GTS, modelli con i quali Ferrari ha segnato ulteriori punti persino rispetto alle splendide Ferrari Roma e F8 Tributo, due tra i modelli più recenti. Con il Roma che non ha ancora compiuto l’anno.

Agli ingegneri Ferrari premeva ottenere una versione con un’evidente identità corsaiola. Ricavata certo dal surplus di potenza spremuto dalle modifiche al propulsore, ma ascrivibile a tutta una serie di perfezionamenti e aggiunte, come le quattro ruote sterzanti, un cambio più rapido, un impianto frenante più performante e un’aerodinamica che a tutto ciò concede la possibilità di potersi esprimere senza compromettere un equilibrio che nella Superfast è già allo stato dell’arte.

La Ferrari Competizione pesa 38 kg meno della versione Superfast, uno snellimento che ha richiesto radicali scelte da pista.

Il propulsore aspirato da 830 CV

Al centro della 812 Competizione pulsa lo stesso propulsore V12 6.5 litri della Superfast, che grazie a una serie di piccole ma significative modifiche riesce ora a raggiungere un regime di 9500 giri/min, sprigionando una coppia di 692 Nm e una potenza di 830 CV.

Raggiungere un tale regime ha richiesto un’ottimizzazione a tutto tondo: dalla riduzione degli attriti interni, al perfezionamento dei sistemi di aspirazione e combustione, alla riprogettazione di alcuni dettagli chiave. Come le bielle, che adesso sono in titanio e pesano il 40% meno della versione di serie, pur conservandone la resistenza. Una riduzione di peso che ha coinvolto anche pistoni e albero motore; quest’ultimo ha smaltito il 3% della sua massa. Un ulteriore contributo all’incremento dell’efficienza, tramite una riduzione degli attriti, arriva dal rivestimento DLC degli spinotti. Un trattamento che per altro influenzerà positivamente anche durata e consumi.

A proposito di meccanica: 4 ruote sterzanti

Su questa versione speciale della 812 di serie è stato implementato il Passo Corto Virtuale 3.0 (PCV), integrante sia il servosterzo anteriore che le ruote posteriori sterzanti. Grazie a questa soluzione, in curva la 812 Competizione si garantisce un incremento di accelerazione, longitudinale e laterale, che le permette di andare significativamente più veloce.

Il tutto viene in realtà supervisionato e gestito da un sofisticatissimo sistema di controllo integrato, il Side Slip Control 7.0, che si occupa contemporaneamente anche del differenziale elettronico (E-diff 3.0) , del controllo trazione (F1-Trac) , delle sospensioni magnetoreologiche (Frs SCM-E) e del controllo della pressione frenante in situazioni limite (FDE), disponibile solo in alcune modalità di guida.

812 Competizione: le performance

Dopo aver esposto buona parte delle innovazioni introdotte dalla 812 Competizione è il turno dell’incremento delle performance. La 812 Competizione migliora nettamente i tempi della Superfast e raggiunge i 100 km/h da ferma in 2.8 s, con un significativo miglioramento di 0.3s. Tuttavia, il meglio di questa versione speciale va ben oltre. Tenuta di strada e maggiore stabilità in curva, frenate più repentine e migliore risposta alle accelerazioni, sanciscono performance sul giro destinate a surclassare la versione di serie.