Alimenti invenduti, Cattaneo: da Regione Lombardia 1 milione per il non profit

La Giunta di Regione Lombardia, su proposta dell’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha approvato una delibera che stanzia 1 milione di euro a fondo perduto agli enti non profit per l’acquisto di attrezzature utili al recupero e alla distribuzione degli alimenti invenduti. L’obiettivo, con fini di solidarietà sociale, è prevenire e ridurre la produzione di rifiuti.

Sostenere chi aiuta persone in difficoltà

“Vogliamo contribuire – spiega Raffaele Cattaneo – ad eliminare lo spreco di cibo, anche alla luce del periodo di crisi che stiamo vivendo e che vede tante persone in difficoltà. Un vero sviluppo, infatti, deve essere sostenibile. E, in questo, l’economia circolare è un valido alleato. Perchè ci permette di ridurre gli sprechi anche in campo alimentare”.

Diminuire produzione rifiuti organici

“Con questa delibera – aggiunge l’assessore – sosteniamo infatti chi aiuta le persone in difficoltà. Gli enti non profit, con l’acquisto di attrezzature specifiche, potranno quindi potenziare le attività di distribuzione e ampliare le tipologie di alimenti invenduti da ritirare, che potranno essere così donati a chi ne ha bisogno. Questo, inoltre, consentirà una diminuzione consistente della produzione di rifiuti organici, con un notevole vantaggio per l’ambiente”.

Le domande devono essere presentate entro metà di maggio. Le istanze dovranno contenere i preventivi di acquisto delle attrezzature e la documentazione che attesta la tipologia dell’ente. Possono presentare la domanda gli Enti non profit che si occupano dell’attività di recupero e distribuzione dei prodotti alimentari ai fini di solidarietà sociale, aventi i requisiti determinati da Regione Lombardia con la delibera regionale del 31 luglio 2017.

Domande su Bandi Online

Le domande dovranno essere inviate tramite piattaforma informatica www.bandi.servizirl.it (Bandi Online). L’istruttoria verificherà che sussistano i requisiti di ammissibilità di chi inoltra la richiesta, la corretta modalità di presentazione e la completezza documentale della domanda di partecipazione.

Acquisto attrezzature entro 12 mesi

I soggetti beneficiari sono tenuti ad acquistare le attrezzature entro 12 mesi a decorrere dalla data di pubblicazione sul Burl dell’elenco cronologico dei soggetti ammessi al finanziamento. La quota minima di autofinanziamento a carico del beneficiario è pari al 10% della spesa ammissibile. Il contributo verrà erogato dietro presentazione delle spese effettivamente sostenute e rendicontate.

Attuazione del Programma gestione rifiuti e atto indirizzo

“La delibera – chiarisce l’assessore all’Ambiente e Clima – attua il Programma regionale di gestione rifiuti e l’Atto di indirizzo per l’aggiornamento del piano. Oltre alle norme comunitarie, nazionali e regionali che danno priorità alla prevenzione e alla riduzione dei rifiuti, anche incentivando le azioni volte alla riduzione dello spreco alimentare”.

Fino a 90% spesa ammessa, massimo 200.000 euro

Il contributo per l’acquisto delle attrezzature sarà un finanziamento a fondo perduto, a sportello. Fino alla concorrenza massima del 90% dell’importo della spesa ammissibile. E, in ogni caso, non oltre un massimo di 200.000 euro. Potranno essere finanziate unicamente i beni acquistati successivamente all’approvazione dell’elenco cronologico per l’ottenimento del contributo regionale.

Finanziati: veicoli isotermici, frigoriferi, abbattitori

Saranno oggetto di finanziamento le spese, sostenute per l’acquisto di attrezzature, beni e applicazioni funzionali al recupero e alla distribuzione dei prodotti alimentari ai fini di solidarietà. Come: veicoli isotermici rinforzati Ir certificati Atp; veicoli frigorifero certificati Atp; abbattitori di temperatura; contenitori isotermici per il trasporto di alimenti; carrelli termici portavivande; celle frigorifere, frigoriferi e congelatori; scaffalature, transpallet ed elevatori; hardware e software per la registrazione degli alimenti devoluti; realizzazione app funzionali all’ottimizzazione della devoluzione; attrezzature da cucina per la trasformazione degli alimenti e strumenti per misurare la temperatura degli alimenti.