Progetto Nutripiatto, Nestlé impegnata nell’educazione infantile a salute e sostenibilità

La crescente attenzione verso il proprio benessere sta portando sempre di più ad approfondire tutto ciò che influenza la crescita psichica e fisica nell’età infantile, obiettivo principale del progetto “Okkio alla Salute” per l’analisi degli stili di vita dei bambini.

Uno dei fattori chiave risiede nell’alimentazione, di cui il nostro Paese è un indiscusso scrigno di saperi e di materia prima d’eccellenza tanto da essere rappresentato tra i beni Patrimonio Immateriale dell’Umanità dell’Unesco dalla Dieta Mediterranea. Anche il nuovo ricettario 2021 del Progetto Nutripiatto, promosso da Nestlé, si vuole ispirare alle ricette della tradizione regionale puntando al coinvolgimento dei bambini.

“L’allattamento esclusivo al seno è fondamentale nei primi sei mesi di vita, dopodiché è doverosa l’introduzione di alimenti adatti all’età e sicuri e il mantenimento dell’allattamento al seno per un massimo di 2 anni – afferma la curatrice della rubrica Famiglia di SuperBelle, Alessia Bravi – per passare gradualmente dal biberon alle posate, fornendo ogni macro e micronutriente necessario allo sviluppo. Appena possibile è utile coinvolgere il bimbo nella preparazione, per fargli accettare meglio i cibi, per insegnare loro come nutrirsi e per lo sviluppo psicomotorio e di relazione”.

A conferma arriva anche il commento della prof.ssa Laura De Gara, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze dell’Alimentazione e della Nutrizione dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, partner scientifico del progetto Nestlé for Healthier Kids: “È importante imparare a mangiare le porzioni adeguate, in base alla propria età e al proprio stile di vita Allo stesso modo, è importante conoscere e far conoscere – ad adulti e bambini – la storia dei nostri piatti tradizionali, per dare un significato in più al momento del pasto e far comprendere che anche l’alimentazione fa parte della nostra cultura”.

Il progetto Nestlé for Healthier Kids è l’ambizioso progetto della multinazionale del food che ha l’obiettivo di far vivere in modo sano 50 milioni di bambini in tutto il mondo entro il 2030. Inoltre, è stato la base di lancio di Nutripiatto per fornire una piattaforma d’aiuto per famiglie e operatori che sono impegnati ad educare i più piccoli alle corrette abitudini alimentari.

Il progetto, realizzato con il contributo scientifico dell’Università Campus Bio-Medico di Roma e della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS), si concentra, infatti, sulla giusta porzionatura degli alimenti nei pasti adottando un “piatto istruttivo”: un piatto sul cui fondo sono rappresentate le tre categorie di alimenti necessari per una nutrizione bilanciata (verdure, legumi e carni animale, cereali e pasta), con colori e forme che rendono il tutto giocoso.

Ulteriori consigli sulle buone pratiche alimentari sono impressi sul bordo del Nutripiatto, come l’invito a consumare frutta di stagione ad ogni pasto, bere acqua e far praticare al bambino attività fisica. 

Sulla scia di questo il ricettario di quest’anno è dedicato alle ricette regionali, per rafforzare il legame fra cibo e tradizione, in chiave rivisitata per le specificità infantili e con l’ausilio di food influencer per contribuire alla loro divulgazione.