Reddito di cittadinanza a Vibo Valentia. Hanno indebitamente percepito il sussidio: 23 indagati, 80 mila euro sequestrati

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Inchiesta della Procura della Repubblica di Vibo Valentia contro i cosiddetti “furbetti del reddito di cittadinanza”. L’Ufficio Gip del Tribunale vibonese ha disposto l’emissione di un sequestro preventivo finalizzato a sottoporre a vincolo reale le somme di denaro indebitamente percepite da parte di soggetti residenti nella provincia di Vibo Valentia. L’indagine ha evidenziato che 23 soggetti, residenti nella provincia di Vibo Valentia, hanno indebitamente percepito il sussidio economico rendendo false dichiarazioni all’atto della richiesta, ovvero omettendo di comunicare informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca entro i termini previsti, durante l’erogazione del beneficio.

Il sequestro ammonta ad euro 80.672,53 ed è stato eseguito dalla polizia giudiziaria– aliquote carabinieri e Guardia di finanza, dal nucleo di polizia economico-finanziaria della Guardia di Finanza di Vibo Valentia e dalle stazioni dei carabinieri del comando provinciale di Vibo Valentia. Secondo l’accusa i beneficiari, all’atto di presentazione della domanda o durante l’erogazione del beneficio stesso, avevano omesso di comunicare di essere sottoposti a misura cautelare personale, anche a seguito di convalida dell’arresto o del fermo. Tra gli indagati figurano soggetti che all’atto dell’inoltro della domanda alla sede dell’INPS o comunque durante l’erogazione del beneficio, erano stati sottoposti a misure cautelari personali per reati particolarmente gravi, quali associazione per delinquere di tipo mafioso, estorsione, rapina, violazione di norme in materia di armi, sostanze stupefacenti ed atti persecutori.