Linea di Confine: il viaggio introspettivo tra passato e presente del cantautore Domenico Pompilio

Linea di Confine segna l’esordio del cantautore Domenico Pompilio. Un album di chiaro stampo cantautoriale che fonde la delicatezza delle melodie all’introspezione dei testi.

Già dal titolo è ben definito il messaggio nascosto nei dodici brani: l’album evidenzia un taglio netto con il passato e traccia uno spartiacque tra ciò che è stato e ciò che sarà. Un proseguimento, un cammino, un andare avanti con maggiore forza e consapevolezza, un viaggio introspettivo tra sogno, realtà, amore e coscienza. Un percorso che è appena iniziato e che non vuole assolutamente fermarsi.

“Ho superato la linea di confine, che per me è innanzitutto un concetto esistenziale. Mi trovo un passo in avanti rispetto a prima. Ho compreso di essere dove voglio essere, con una punta di ambizione che mi spinge in avanti. L’arco è teso e io sono pronto a fungere da freccia.”

Il cammino interiore è molto evidente nel brano L’acquario, un pezzo onirico, delicato, dove il suono etereo del flauto si fonde con il tocco deciso delle chitarre e con la  leggerezza dei cori. La canzone penetra nelle profondità dell’animo per scoprire il legame tra sogno e inconscio. Quest’ultimo è paragonato ad un acquario nel quale coesistono i vissuti individuali e quelli collettivi.

Il viaggio introspettivo trova il suo culmine in Luci nel Cortile, un racconto delicato ed estremamente intimo. Una lotta interiore tra sofferenza, forza e speranza.

Non manca la critica sociale. In Va bene così il cantautore fa un’analisi fredda e cinica di un mondo ben distante da come lo avevamo immaginato. Cassiopea, il primo singolo dell’album, è pura poesia. Le chitarre, così come basso e batteria, sono pensati come una tela sulla quale disegnare parole.  C’è un flauto traverso, strumento presente in molte altre canzoni dell’album, che giunge sommessamente, creando un tappeto che vuole ricordare il leggero fluire delle onde. La poesia prosegue in Io ti accarezzerò, l’esaltazione dell’amore cantato dai trovatori. Il brano è un inno all’amore vero.   

Linea di confine è un album autoprodotto ed è disponibile in digitale su tutte le piattaforme di streaming.   

Hanno collaborato al progetto Simone Alfonsi (chitarre), Giacomo Nardelli (basso), Danesh Chillura (batteria) e Gianpaolo Casella (tromba).

Il lavoro è stato inciso, mixato e masterizzato presso gli studi Ermes Records di Roma da Franco Pietropaoli

Per ascoltare l’album Linea di Confine:

Note biografiche del cantautore

Nato a San Giovanni Rotondo ma romano d’adozione, Domenico Pompilio è diplomato in flauto traverso al Conservatorio e insegna musica. Scrive canzoni da oltre vent’anni. Si è esibito in diversi locali della capitale sia con i suoi progetti che in open mic e live contest. Durante la quarantena ha partecipato in streaming all’Antivirus Festival (organizzato dai Ladri di Fragole di Piacenza) e ha inciso, in home recording, la canzone Ad un metro di distanza. Nell’aprile 2020 è entrato a far parte della rosa dei quaranta artisti presenti nella compilation del MEI Fatto in quarantena con il singolo Cassiopea. Ha composto le colonne sonore dei romanzi dell’autrice Roberta Capriglione: Con il vento a favore (2018) e Variazione (2020). Dall’album Linea di Confine sono stati estratti i singoli: Cassiopea, La Felicità, L’acquario.