In Sardegna l’età media è di quasi 47 anni, le donne sono più degli uomini

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L’Istat fotografa una Sardegna in rosa, che vive sempre di meno nelle aree interne. Le donne sono più numerose degli uomini. L’età media è di quasi 47 anni, un anno e mezzo più di quella nazionale. In aumento il numero degli occupati, ma le donne hanno meno opportunità degli uomini. Migliora il livello di istruzione, ma la Sardegna registra ancora un numero di laureati troppo basso.

È quanto emerge dalle prime rilevazioni Istat del Censimento permanente della popolazioni, con riferimento agli anni 2018 e 2019. Dati che sono stati messi a confronto col 2011, l’ultimo censimento decennale a rilevazione diretta.

Il 31 dicembre 2019 in Sardegna vivevano 1.611.621 persone. Oltre 10 mila in meno rispetto all’anno precedente e più di 27 mila in meno rispetto al 2011.Tra il 1951 e il 1981 la Sardegna aveva visto aumentare la popolazione di 300 mila unità. Nel trentennio successivo la crescita era stata più contenuta, ma sempre accompagnata dal segno più. Invece in questi ultimi 8 anni si registra l’inversione del trend, a differenza della sostanziale stazionarietà della popolazione italiana, comunque in positivo.