Serie A 24esima giornata il Crotone sprofonda con un piede e mezzo in serie B dopo la diciottesima sconfitta subita contro il Cagliari

Festeggiate nel peggiore dei modi le 100 partite in A dei Pitagorici. Mister Semplici e il Cagliari ancora imbattuti allo Scida in serie A e conquistano tre importantissimi punti in chiave salvezza

Crotone   0

Cagliari    2

Marcatori: 56° Pavoletti, 59° Joao Pedro ( R )

Crotone (3-4-1-2): Cordaz, Magallan, Golemic, Luperto, Rispoli ( Reca), Molina (Eduardo), Vulic (Zanellato), Pereira, Ounas, Messias, Di Carmine ( Di Carmine). All. Stroppa

Cagliari (3-4-1-2): Cragno, Ceppitelli, Godin, Rugani, Nandez, Marin, Naiggolan, Duncan (Deiola), Lykogiannis, Joao Pedro (Asamoah), Pavoletti (Simeone). All. Semplici

Arbitro: Michael Fabbri di Ravenna

Assistenti: Tegoni, Fiorito

Quarto giudice a bordo campo: Ivano Pezzuto

Var: Di Bello Avar: Carbone

Ammoniti:Ceppitelli, Di Carmine

Espulsi: Lykogiannis

Angoli: 8 a 5 per il Crotone

Recupero: 4 e 3 minuti

Calcio d’avvio a favore del Crotone  con Di Carmine ed è il Crotone  a procurarsi due occasioni da gol al secondo e quarto minuto con Messias da ottima posizione. Al nono minuto fallo su Ounas da parte di Ceppitelli (ammomito) al limite dell’area. L’importanza del risultato mette timore ai contendenti piuttosto attenti nello sbilanciarsi troppo. Il Crotone ha in Rispoli sulla fascia destra e Pereira a sinistra, due ottimi cursori. Il primo tempo si evidenzia in particolare per gli infortuni di Vulic (sostituito da Zanellato) e di Molina al cui posto è subentrato Eduardo. Nessun cambio nell’assetto tattico. Gioco maschio tra gli ospiti al limite della sportività. Nainggolan si è notato poco e niente in fase di conclusione a rete e stessa cosa per Pavoletti. Crolla il Crotone nella ripresa fin dai primi minuti. All’undicesimo minuto Pavoletti porta in vantaggio la sua squadra mettendo dentro il pallone con un perfetto colpo di testa. Tre minuti dopo fallo in area su Pavoletti e rigore per gli ospiti. Dal dischetto non sbaglia Joao Pedro. Reazione del Crotone al sessantaseiesimo con Ounas che colpisce il palo. Ormai, dopo la ventiquattresima partita, l’unica affermazione nei confronti del Crotone: non è stata, non è, non sarà nelle prossime partite una squadra formato serie A. Mister Stroppa ed i suoi uomini le partite le sanno vincere nella conferenza stampa pre gara e nelle interviste. 

In quale posizione della bassa classifica terminerà la stagione il Crotone non è ancora preventivabile a quattordici partite dal termine e dopo l’ultima sfida casalinga contro il Cagliari. Se la sconfitta (17esima stagionale) subita ad opera della Juventus la scorsa settimana aveva annunciato il de profundis dei pitagorici a proposito della salvezza, la sconfitta contro i sardi guidati dal nuovo tecnico Semplici, subentrato a Di Francesco esonerato, ha fatto precipitare gli uomini di Stroppa con un piede e mezzo in serie B. La prognosi del “malato” Crotone rimane irreversibile senza alcuna  possibilità di guarigione col passare delle giornate.

Era la sfida che avrebbe potuto condannare definitivamente gli Squali alla retrocessione e questo non ha fatto scattare la molla dell’orgoglio per avere la meglio. Per mister Semplici ed il suo Cagliari si è trattato di conservare l’imbattibilita in serie A sul terreno dell’Ezio Scida.  Contrariamente del solito, il debutto del nuovo tecnico ha portato bene agli ospiti. Mister Stroppa alla vigilia dell’incontro aveva annunciato dell’importanza di questa sfida ed ha confermato dieci/undicesimi dello scorso schieramento sconfitto dalla Juventus. Ancora assenti Djidji, Cigarini e Benali, inserito Rispoli al posto di Reca e mantenendo lo stesso assetto tattico con Di Carmine unica punta sorreto da Ounas e Messias.

Il neo allenatore del Cagliari, Semplici, non ha stravolto la precedente formazione e come il collega ha cambiato un solo elemento: l’attaccante Pavoletti al posto di Simeone. Prossima sfida in quel di Bergamo contro l’Atalanta per Stroppa ed i suoi uomini. Ma ci sarà ancora Stroppa alla guida del Crotone?