Il tribunale distrettuale dell’Aia revoca il coprifuoco: è una violazione di vasta portata del diritto alla libertà di movimento e alla privacy

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Pesante pronuncia dei giudici olandesi. Il coprifuoco in vigore nei Paesi Bassi, imposto il mese scorso per frenare la diffusione del covid, deve essere immediatamente revocato. Lo ha stabilito il tribunale distrettuale dell’Aia, affermando che la coalizione di governo non avesse il diritto di usare i poteri di emergenza per applicare la misura restrittiva. In una dichiarazione scritta, il tribunale ha definito il coprifuoco una “violazione di vasta portata del diritto alla libertà di movimento e alla privacy”, che limita anche indirettamente i diritti di libertà di riunione e di manifestazione.

La corte ha aggiunto che “ciò richiede un processo decisionale molto attento”. Il governo ha esteso il coprifuoco dalle 21 alle 16.30 fino al 2 marzo, utilizzando una legge che consente di aggirare il normale processo legislativo in caso di emergenza. Ma per il tribunale l’introduzione del coprifuoco non richiedeva l’uso del processo accelerato.

Il Governo dei Paesi Bassi ha presentato ricorso contro la sentenza e ha chiesto al tribunale di sospendere il verdetto fino all’udienza di appello. Il tribunale deciderà su questa richiesta nel tardo pomeriggio di martedì. Intanto, il primo ministro Mark Rutte ha invitato gli olandesi a “continuare a rispettare il coprifuoco”.