E’ San Valentino

E’ San Valentino

Di Vincenzo Calafiore

14 Febbraio 2021 Udine

“ …. Esausti del grande rumor della finzione

cerchiamo e bramiamo di distinguere la verità

dalla “ momentanietà “ .

E guardiamo all’amore con i resti di sogni

e speranza più volte dissacrata, tradita:

noi testimoni oculari, noi che ancora

crediamo nell’amore e continuiamo ad amare

nonostante tutto come un tempo ormai arcaico.

Per noi, a noi, Buon San Valentino !  “

                                       Vincenzo Calafiore

Noi che amiamo e cerchiamo l’amore nei giorni nostri e lo facciamo con la dignità e il rispetto che gli spettano, con sacralità e raccoglimento solenne come merita; forse in modo diverso ancora oggi continuiamo in questo giorno di “ San Valentino” ricordar quanto importante sia.

Amare  è come andare in contro alla grande bellezza dell’anima!

Ai tempi del liceo, coi libri in mano, piano mi avviavo a casa; piano per respirare la salsedine e riempirmi gli occhi di tanta bellezza dello Stretto di Messina; camminavo piano per pensare anche e poi con i miei amici seduti su una panchina la sera ( si andava ad assistere al tramonto) a discutere sulle differenti trattamenti tra il maschio e la donna.

La mia personale idiosincrasia nei confronti del machismo, cominciò proprio dai tempi del Liceo Classico, vedendo le donne come subalterne, vittime, senza voce.

Ovviamente a quei tempi era solo mia intuizione, a questa conclusione odierna sono giunto grazie alla mia età di 75  ma anche se non ero in grado di razionalizzare, il senso di frustrazione era forte, tanto di avermi impresso in maniera indelebile l’ossessione ( forse) per la giustizia e la parità di diritti e dignità, e il rifiuto verso tutte le altre disuguaglianze.

A quei tempi quando ne parlavo con i miei compagni  interessati alla questione della mia indignazione era una cosa anomala, che allora si considerava più intellettuale e moderna, piuttosto che attuale in quel tempo, ma che, in confronto agli odierni modelli, comunque apparteneva al Paleolitico.

A mio parere le donne sono così forti e organizzate che mettono in difficoltà “ l’uomo” !

Uomini che controllano il potere politico ed economico, promulgano le leggi e le applicano

come il famigerato “ delitto d’onore “ chi lo ricorda più? Io lo ricordo.

Non bastasse questo, interviene la “ Chiesa” con il suo retrivo suggello patriarcale…

le donne comandano si ma fino a un certo punto.. e all’interno della propria famiglia e non sempre!

Il femminismo ha spaventato in passato e spaventa ancora perché sembra estremistico o peggio ancora lo si interpreta come una forma di odio nei confronti degli uomini. Inizierei dal termine  “ Patriarcato “ prima di proseguire, e che questa mia definizione sia molto diversa da quella offerta da Wikipedia.

In origine alludeva  alla assoluta supremazia dell’uomo sulla donna, che il movimento femminile nel tempo e dopo lunghe battaglie ha sgretolato alcuni suoi aspetti di questo potere assoluto, anche se per altri purtroppo è rimasto quello di migliaia di anni fa. Nonostante oggi siano cambiate molte leggi discriminatorie nei confronti delle donne, il “ patriarcato “ continua a essere il sistema imperante di oppressione politica, economica, culturale e religiosa e conferisce ancora potere assoluto agli uomini.

Oltre alla misoginia avversione nei confronti della donna, questo sistema prevede diverse forme di esclusione e aggressione, razzismo, omofobia,classismo, xenofobia, intolleranza nei confronti delle idee e persone diverse.

Il patriarcato si impone con aggressività, esige obbedienza e punisce chiunque osi solamente sfidarlo.

Ma è San Valentino!

Forse pochi sapranno la storia di San Valentino, la festa per eccellenza degli innamorati tutta romantica, tutta vera, una passione descritta dalle sapienti penne degli scrittori … ma soffermandosi sul termine – innamorarsi – per meglio comprendere immaginiamo due treni momentaneamente fermi in sosta su opposte direzioni, mettono casualmente a contatto lo sguardo di due passeggeri, perdutamente innamorati nello stesso attimo in cui i loro reciproci sentimenti si riconoscono attraverso gli occhi probabilmente quell’amore non sarà mai vissuto come congiungimento carnale, ma vivrà in eterno nella mente dei protagonisti, incontaminato, puro, come tutto ciò che ha valore e non teme lo scorrere del tempo.

La passione non consumata è ugualmente capace di scaldare il cuore, talvolta  anche più di una storia realmente vissuta.

Ecco mi piace immaginare San Valentino in questa epoca di zecche e di pulci, svilita dalla fretta ovunque imperante. Mi piace pensarlo frutto di sguardi che s’incrociano e si amano per sempre al di sopra di tutto, al di sopra dello stesso scorrere del tempo che tutto corrode e macera, cattura, intrappolando se stesso nella legge spietata della fine.

Così gli innamorati storici Romeo e Giulietta che simboleggiano l’amore eterno, rimangono avvolti nel loro abbraccio quasi per ricordare che è possibile unirsi e amarsi per sempre, forse più verosimilmente quando non si scende dal quei treni che viaggiano in direzione opposta.

 Benvolio : Perché Romeo il tuo tenero core è tormentato?

Romeo: Ma è così quando l’amore non è corrisposto.

La pena è grave nel mio petto, e tu vuoi ancora

aggiungere il peso della tua, perchè l’affetto che mi dimostri

accresce il dolore già troppo grande.

L’amore è una nuvola che si forma col vapore dei sospiri:

se la nuvola svanisce l’amore è un fuoco che brilla negli occhi degli amanti;

se s’addensa ai venti contrari può diventare un mare che cresce con le lacrime

dell’amante.

E che cos’è l’amore, se non una pazzia mite, un’amarezza che soffoca,

 una dolcezza che dà sollievo?”

 SHAKESPEARE : ROMEO e GIULIETTA

                                                    Tanti auguri di Buon San Valentino