Draghi: è un momento difficile, dobbiamo essere all’altezza

Puntualissimo. Alle 11.55 Mario Draghi è giunto al Quirinale per l’incontro con Sergio Mattarella. Alle 13.15 il segretario generale del Colle, Ugo Zampetti, ha comunicato la formula di rito. “Ringrazio il presidente della Repubblica per la fiducia che mi ha voluto accordare. E’ un momento difficile, dobbiamo essere all’altezza”, ha detto Draghi ai giornalisti. “Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani, rilanciare il Paese sono le sfide”, ha proseguito. “Con grande rispetto mi rivolgerò al Parlamento, espressione della sovranità popolare”.

Draghi dovrà trovare il consenso tra i partiti. I grillini sono spaccati, non tutti condividono la linea del partito di non sostenere il nuovo esecutivo. Per tanti parlamentari pentastellati “bisogna pensare al Paese”. La deputata Dalia Nesci di Parole Guerriere osserva. “Per dire no serve un’alternativa”.

Dalla Cgil arriva il plauso per la scelta del Capo dello Stato di convocare Draghi, che il segretario Maurizio Landini giudica “una mossa intelligente”. Il leader di Italia Viva Matteo Renzi su Twitter scrive. “Draghi va sostenuto, è l’ora dei costruttori”. Saranno ore frenetiche ma per i partiti sarà “difficile” opporsi ad una scelta del Presidente Mattarella.