RISSE E TAFFERUGLI NEGLI UFFICI POSTALI: LA CISL SLP CHIEDE ALL’AZIENDA DI INTERVENIRE

  • In questi giorni, in quasi tutti gli Uffici Postali del catanese, scoppiano risse e tafferugli. La Cisl Slp, da una nota, dichiara: “Più volte abbiamo lanciato il grido di allarme e lo abbiamo fatto in tutti i modi, più o meno formali, senza ricevere i rispettivi riscontri da parte di un’azienda del tutto assente rispetto alle questioni che guardano essenzialmente alle tutele dei lavoratori, anche fisiche come in questo caso. Ci riferiamo ai gravi fatti, che possiamo definire di “cronaca”, che si sono verificati nel pomeriggio di oggi presso l’Ufficio Postale di Catania 12, notoriamente ubicato in un quartiere a rischio della città.
  • Abbiamo infatti appreso, – afferma Salvo Di Grazia Segretario Territoriale Slp-Cisl Catania – che un numero imprecisato di persone, certamente clienti in attesa, si sono riversati all’interno dei locali dando vita ad una violenta rissa sedata a malapena, successivamente, dall’intervento delle forze dell’ordine. Non possiamo più tollerare che avvengano fatti di tale ed estrema gravità senza che l’azienda “muova foglia”, rimanendo nell’assoluta indifferenza rispetto ad un episodio che non è il primo e non sarà l’ultimo, ampiamente prevedibile, abbandonando i lavoratori alla mercé di eventi simili. Una volta per tutte, riteniamo che l’azienda ha il dovere di mettere in sicurezza il luogo di lavoro e quindi le persone che per essa stanno svolgendo un’attività lavorativa. E’ anche un obbligo morale ed etico. L’ossessiva ricerca del risparmio economico che si faccia evitando i veri sprechi e non sulla pelle e sulla serenità dei propri dipendenti! Sollecitiamo pertanto – chiude Di Grazia per l’ennesima volta, sin da domani, la presenza della vigilanza privata a presidio degli Uffici Postali, unico e più efficace rimedio rispetto alle evidenze testé rappresentate.”
  • Impossibile lavorare in queste condizioni negli uffici postali – afferma Giuseppe Lanzafame Segretario Regionale Slp Cisl Poste Sicilia – I nostri lavoratori, subiscono ogni giorno, sono diventati carne da macello, una continua battaglia. Le criticità sulla sicurezza presso gli Uffici Postali, si estende su tutto il territorio regionale. Le lunghe code di clienti, creano notevoli criticità sia per quanto riguarda il rischio di assembramenti, sia per il verificarsi di episodi di intolleranza verso i nostri operatori postali in servizio negli uffici. L’afflusso in lunghe file di utenti superiore alla media dovuto alle regole anti – Covid 19 che impongono accessi contingentati, le scadenze istituzionali di adempimenti Imu, Tari e l’aggiungersi di richieste di attivazione di identità digitale, determinano le criticità in precedenza evidenziate e impongono siano applicate immediate misure di contrasto. Si richiede pertanto – chiude Lanzafame – con urgenza, venga impiegato il servizio di vigilanza presso i siti dove si sia verificato notevole afflusso negli ultimi giorni, ai fini di prevenire assembramenti, regolare gli afflussi, evitare qualsiasi rischio di episodi di intolleranza e per assicurare le necessarie condizioni di sicurezza per i lavoratori e la clientela all’interno e all’esterno degli uffici postali”.