Covid-19 il “Dominus” della vita quotidiana dei cittadini. Incontro tavolo permanente promosso dal sindaco Voce per la ripresa scolastica

Il Governo traballa? Colpa di come si dovrebbero gestire i Recovery Fund. Ripresa attività scolastica? Regioni in disaccordo fra loro e con il Governo per la data del ritorno in presenza alle lezioni. Spostamento dei cittadini tra Regioni? Periodicamente quando non esiste la zona rossa o il blocco deciso dal DPCM. Bar, ristoranti, attività commerciale? Apertura dell’attività consentita alcuni giorni rispettando, però, un determinato orario. Ogni giorno, attraverso tutti i mezzi d’informazione la notizia dominante: il numero dei contagiati da Coronavirus. Il vaccino somministrato da qualche giorno ad alcuni cittadini (personale sanitario) è l’altra ampia informazione che si affianca al numero dei contagiati. Due eventi (il coronavirus da quasi un anno, il vaccino da qualche giorno) che albergano quotidianamente nella mente di tutti gli italiani e d’Europa. In queste ore sempre più dibattuta è la questione scolastica, con riferimento alle lezioni in presenza. Non esiste un pensiero unanime politico e istituzionale.

Il presidente ff della Calabria, Nino Spirli, intende firmare un’ordinanza che prevede la chiusura totale delle scuole di ogni ordine e grado a partire dal 7 gennaio. “Una decisione – ha dichiarato il presidente ff  Spirli – a totale tutela dei nostri ragazzi. La didattica continuerà on line”. Con riferimento alla riapertura o meno dell’attività scolastica in presenza, il Sindaco di Crotone, Vincenzo Voce al termine della riunione del tavolo permanente sulla scuola istituito nei mesi scorsi ha dichiarato:

“In attesa della decisione del presidente Spirlì sulla ripresa della didattica in presenza continueremo costantemente a monitorare la situazione”. Al tavolo partecipano dirigenti scolastici, rappresentanti dei genitori, l’azienda Sanitaria Provinciale. Nella riunione ultima anche la partecipazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale e dei sindacati di categoria.

 “La riapertura delle scuole preoccupa non solo noi ma anche il Governo che proprio ieri ha varato un nuovo decreto legge. Proprio per questo, come stiamo facendo dall’inizio della pandemia, continuiamo a monitorare la situazione oltre a mettere in campo tutte le iniziative per consentire il diritto allo studio in sicurezza” ha detto il sindaco. L’assessore alla Pubblica Istruzione Rachele Via  ha rimarcato la scelta del sindaco Voce in relazione all’istituzione del tavolo permanente sulla scuola: “siamo di fronte ad una situazione completamente nuova che non ha riscontri nel passato. Siamo chiamati ad assumere decisioni delicate per la prima volta. E’ importante il confronto continuo e costante con tutti gli attori interessati” Per quanto attiene il trasporto scolastico degli alunni l’assessore Via ha rassicurato: “il servizio è attivo e allo stato consente il trasporto degli alunni in sicurezza. Potenzieremo, con l’ausilio della Polizia Locale i controlli per il rispetto delle norme di sicurezza” L’assessore alla Tutela della Salute Carla Cortese ha evidenziato che si è lavorato in questi mesi per garantire il diritto allo studio nel rispetto della tutela della salute: “il dato al momento con il potenziamento del reparto Covid e con la riduzione dei casi verosimilmente legati ai periodi di lockdown ed anche con l’avvio della campagna vaccinale, consente un maggiore margine di manovra” Il dr. Brisinda ha sottolineato inoltre l’opportunità di potenziare l’attività vaccinale da poco iniziata, considerata attualmente prioritaria. “Personalmente mi recherò alla ripresa dell’attività scolastica presso le scuole per verificare sul campo la situazione. Le preoccupazioni di dirigenti, docenti e famiglie sono le preoccupazioni del sindaco” ha concluso il sindaco Voce.