Londra esce dall’Ue e Johnson senior chiede la cittadinanza francese

Il rintocco delle campane alle 23 di Londra (le 24 in Europa) sancirà la fine del processo chiamato Brexit. La Gran Bretagna dice addio all’Unione europea. I sudditi di Sua Maestà però non sono tutti contenti di questa svolta epocale. Metà degli inglesi è e rimane europeista tant’è che la Brexit ha innescato una corsa alla cittadinanza europea. E in Scozia ha riacceso i venti di secessione.

Boris Johnson festeggia. Porta Londra in una nuova era ma anche nella sua famiglia c’è chi dissente. Johnson senior, Stanley, il padre di Boris, pur di rimanere cittadino europeo è disposto a cambiare nazionalità. Ha fatto domanda per diventare cittadino francese, mantenendo così i suoi legami con l’Europa.

“In effetti, io sono francese – spiega a Rtl Radio -. Mia madre è nata in Francia, sua madre era francese come anche suo nonno. Quindi, in effetti richiedo qualcosa che mi spetta. E questo mi rende molto felice”.

Stanley Johnson, si legge su “Politico”, esprime poi tutta la sua convinta “europeità”. “Sono sempre stato un europeo, questo è certo. Non si può dire agli abitanti della Gran Bretagna che non sono europei”. E aggiunge, parlando in francese: “L’Europa è qualcosa di più di un mercato unico. Avere un legame con l’Unione europea è importante”.