Serie A 13esima giornata contro la Sampdoria il Crotone torna alla sconfitta subendo più gol. Squadra poco ermetica in difesa, lenta a centrocampo, inesistente in attacco

Sampdoria       3

Crotone           1

Marcatori: Damsgaard 26°, Jankto 35°, Simy ( R ) 46°, Quagliarella 64°

Sampdoria (4-4-1-1): Audero, Ferrari (Thorsby), Tonelli, Colley, Augello, Jankto, A.Silva (Yoshida), Ekdal, Damsgaard (Candreva), Verre (Ramirez), La Gumina (Quagliarella).

All. Ranieri

Crotone (3-5-2): Cordaz, Magallan (Djidji), Marrone, Luperto, Pereira, Molina (Vulic), Petriccione (Riviere), Eduardo, Reca, Messias, Simy (Rojas). All. Stroppa

Arbitro: Gianluca Manganiello

Assistenti: Bottegoni – Ruggieri

Quarto giudice bordo campo: Simone Scorza di Milano

Addetti Var: Pairetto – Di Iorio

Ammoniti: Colley, Messias, Ekdal, Marrone

Angoli:  4 a 2 per la Sampdoria

Recupero: 2 e 4 minuti

Calcio d’inizio a favore della Sampdoria con La Gumina su un terreno reso pesante dalla pioggia. Pitagorici pressati nella propria metà campo nei primi quindici minuti con gli esterni Jankto e Damsgaard, i due blucerchiati saranno gli autori della doppia marcatura, a dimostrazione della buona prestazione evidenziata nella prima parte dai sampdoriani favoriti anche da disattenzioni difensivi dei pitagorici. La squadra di mister Stroppa esce dal grigiore dei primi quindici minuti con Messias e Molina che da soli tengono in apprensione il centrocampo avversario. Le loro giocate non sono, pero, concretizzati dai compagni che ricevono l’assist, in particolare da Simy. Il primo tiro nella porta avversaria da parte del Crotone al minuto quattordici con Petriccione che manda il pallone a sfiorare l’incrocio dei pali. Solita distrazione dei difensori pitagorici sulla ripartenza dei locali al minuto ventisei consente a Damsgaard di mettere dentro il pallone per il primo vantaggio sampdoriano. Raddoppio dei locali al trentacinquesimo minuto alquanto fortunoso con Jankto che riesce a segnare grazie ad un rimpallo favorevole in area del Crotone. Non si disunisce la squadra di mister Stroppa e tenta di accorciare le distanze. Ciò avviene al minuto quarantasei in seguito ad un rigore concesso per fallo su Reca, in precedenza l’arbitro e il Var hanno sorvolato su un netto fallo di mano di un blucerchiato in area di rigore, dagli undici metri Simy mette dentro il cinquantesimo gol con la maglia del Crotone. Qualche lacuna difensiva pitagorica ha penalizzato il risultato del primo tempo. Eduardo e Petriccione lenti e poco propositivi in fase offensiva e inesistenti quando dovevano aiutare la difesa. Locali ben organizzati a centrocampo con Adrien Silva, Ekdal, Augello.

Ripresa con il Crotone che lascia negli spogliatoi Molina per problemi fisici e al suo posto Vulic schierato a sinistra.

Stesso cliché da parte del Crotone a centrocampo con azioni poco lucidi e qualche affondo sulle fasce da parte di Reca e Pereira senza alcuna concretezza. Il doppio cambio effettuato da Ranieri: dentro gli attaccanti Ramirez e Quagliarella, in sostituzione di La Gumina e Verre, consente alla Sampdoria di realizzare la terza rete. Il neo entrato Quagliarella concretizza al meglio un calcio d’angolo mettendo dentro il pallone di testa. Si profila un’altra goleada a sfavore dei pitagorici che sembrava alle spalle dopo le ultime due giornate. La reazione ai tre gol al minuto settanta con Reca che dalla sinistra in ripartenza obbliga il portiere ad una difficile respinta. L’ingresso della punta Riviere in sostituzione dello spento centrocampista Petriccione, ravviva con ritardo le giocate offensive del Crotone. Al novantesimo minuto annullato dal Var il quarto gol a Quagliarella.

Il secondo mancato consecutivo risultato positivo del Crotone lontano dalle mura amiche contro la Sampdoria, non conferma quanto  affermato dal tecnico pitagorico alla vigilia della sfida:

“La mia squadra si è ambientata alla categoria dopo le prime partite e sta affrontando gli avversari con la giusta mentalità”.

La classifica continua ad essere penalizzante di fronte al risultato negativo di quest’ultima partite. La risalita verso una più consone posizione continua ad essere tardiva. La lotta, anche quando rispettando i limiti della sportività si è confermata dura nel corso della partita, non ha trovato impreparati gli Squali, ma poco concreti nella fase offensiva.

Ormai tutto appare chiaro dopo tredici partite. La formazione pitagorica necessita di essere aggiustata nei tre reparti, ed a questo si potrà ovviare in occasione del calciomercato di gennaio (la società già al lavoro) e recuperando l’efficienza fisica di qualche giocatore poco utilizzato in precedenza (Benali, Cigarini, Silicardi, Rispoli). Contro la Sampdoria il turnover era inevitabile e mister Stroppa l’ha attuato lasciando fuori Cuomo, Golemic, Riviere ed inserendo Magallan terzino destro, Luperto difensore sinistro, Eduardo mediano centrale e relativo spostamento di Messias al fianco della punta Simy. Nessun cambio nell’undici locale, mister Ranieri ha preferito riconfermare gli stessi uomini usciti vittoriosi dalla sfida esterna contro l’Ellas Verona la precedente giornata. In attacco ancora Verre alle spalle del terminale La Gumina. Rinviato ad altra data il rientro fin dall’inizio di Quagliarella e Candreva.

Martedì prossimo 22 dicembre (18,30) ancora una sfida ravvicinata prima della pausa natalizia tra il Crotone e il Parma di mister Liverani sul terreno dell’Ezio Scida.