Cannabis legale: rilassa e non crea dipendenza

La cannabis legale sta letteralmente spopolando negli ultimi mesi e la cosa non ci stupisce di certo, perché finalmente si è riusciti a trovare una quadra e poter beneficiare delle straordinarie proprietà di questa pianta. A differenza della cannabis che tutti conosciamo e che è stata inserita nell’elenco delle droghe leggere, infatti, quella legale ha caratteristiche completamente differenti in quanto presenta una percentuale minima di THC. Senza questo principio attivo dagli effetti psicotropi, la cannabis può essere venduta ed acquistata in tutta libertà ma conviene sempre rivolgersi a rivenditori autorizzati e seri.

Oggi la cannabis light si può trovare anche online: sono diversi i portali che propongono questo prodotto, nelle sue varie formulazioni. È tuttavia importante prestare attenzione perché molti e-commerce sono poco validi e le brutte sorprese sono sempre dietro l’angolo. Se non volete correre rischi, potete acquistare tanti tipi di cannabis legale su Weedzard, che è uno dei maggiori portali online specializzati e senz’altro è affidabile e certificato.

Vediamo però adesso quali sono i benefici della cannabis light e perché sempre più persone ne fanno uso.

Cannabis light: i benefici del CBD sul rilassamento

I benefici della cannabis legale derivano tutti da un principio attivo, che non ha nulla a che vedere con il THC che come abbiamo detto è presente in quantità minime ed irrilevanti. Parliamo dell’ormai famoso CBD o cannabidiolo, una sostanza che vanta moltissime proprietà interessanti e che viene oggi impiegata per il trattamento di numerose problematiche.

Uno dei principali effetti del CBD (ma non di certo l’unico) è quello calmante e sedativo. In sostanza, grazie alla cannabis light è possibile combattere ansia, stress ed insonnia senza dover ricorrere a psicofarmaci che come sappiamo sono spesso ricchi di controindicazioni ed effetti collaterali.

L’assunzione di CBD, contenuto nella cannabis legale, permette dunque di rilassarsi e superare anche gli stati di ansia di cui soffrono moltissime persone. Ricordiamo che stiamo parlando di una sostanza completamente naturale, priva di effetti collaterali e quant’altro.

Il CBD non crea alcuna dipendenza

Il fatto che molte persone abbiano scelto oggi di ricorrere al CBD piuttosto che ad altri farmaci per superare stati di stress eccessivo o disturbi come l’ansia generalizzata e l’insonnia dipende dal fatto che questa sostanza non crea dipendenza.

Non bisogna dunque fare l’errore di associare la cannabis light alla marijuana, perché sostanzialmente è il THC che rende questa pianta pericolosa per via dei suoi effetti psicotropi. Senza tale principio attivo e in presenza di buone dosi di CBD, la cannabis legale si rivela un rimedio davvero eccellente in quanto naturale e molto meno problematico rispetto a farmaci e sostanze chimiche solitamente impiegate per il trattamento di vari disturbi.

Il fatto stesso che sia legale significa che non si tratta di un prodotto pericoloso, altrimenti ne sarebbe stata proibita la commercializzazione. Ma cosa cambia sostanzialmente tra l’effetto della cannabis classica e quello della cannabis legale? Semplice: l’unica differenza è che quest’ultima non ci sballa ma i benefici rimangono evidenti e anzi, grazie all’elevata concentrazione di CBD il rilassamento è assicurato.