Serie A ottava giornata, sesta sconfitta (0-2) del Crotone contro la Lazio. Impresa eroica dei protagonisti per essere rimasti in campo sotto l’abbondante pioggia

Crotone   0

Lazio       2

Marcatori: Immobile 21°, Correia 57°

Crotone (3-5-2): Cordaz, Magallan, Marrone, Cuomo, Rispoli (Pereira), Benali, Petriccione (Dragus), Vulic (Riviere), Reca, Messias, Simy. All. Stroppa

Lazio (3-5-2): Reina, Patric (Hoedt), Acerbi, Radu, Lazzari, Parolo (Marusic), Lucas Leiwa, Luis Alberto, Fares (Akpa-Akpro), Correa (Caicedo), Immobile (A. Pereira). All. S.Inzaghi

Arbitro: Juan Luca Sacchi

Assistenti: Passeri – Avalas

Quarto giudice: Ivano Pezzuto di Lecce

Var: Guida – Avar: Longo

Ammoniti: Rispoli, Marrone, Parolo, Cuomo. L. Alberto

Angoli: 5 a 1 per la Lazio

Recupero: 1 e 3 minuti

Quando è troppo è troppo, in occasione di Crotone – Lazio si è assistito più ad un continuo esercizio di equilibrismo da parte dei giocatori per non finire a terra che ad una partita di calcio.

Crotone sotto la piaggia da due giorni completamente allagata e con la raccomandazione della protezione civile di non uscire di casa, non è stato sufficiente perché l’arbitro Sacchi rinviasse l’incontro. Succede quel che succede, il calcio deve continuare ad andare avanti come avviene anche di fronte al contagio Coronavirus.  Calcio d’avvio a favore della Lazio ed iniziano gli esercizi di equilibrismo che favoriscono gli esperti laziali. Errore di Cordaz al sesto minuto consente a Immobile di trovarsi il pallone tra i piedi ma lo calcia fuori. Ancora la Lazio all’ottavo minuto trova pronto alla parata a terra Cordaz. Occasione per il Crotone al tredicesimo minuto con Simy che colpisce il palo. Quindicesimo minuto, Luis Alberto di testa colpisce bene il pallone, Cordaz pronto alla parata.

Vantaggio laziale al minuto ventuno per opera di Immobile che in area di rigore ed in mezzo a due avversari riesce a colpire di testa il pallone collocandolo alle spalle di Cordaz. Parolo al minuto trentasei costringe il portiere pitagorico a deviare in angolo un difficile pallone. Quarantatreesimo minuto, Marrone evita alla sua squadra di subire il secondo gol deviando il pallone quando si stava insaccando. Crotone non adeguatamente coperto nella prima parte, difesa sempre fuori posto e centrocampo leggero, specie con Benali, su un terreno pesante. Messias troppe giocate in progressione senza alcun risultato, mai l’uomo smarcato per il tiro nel Crotone. Simy non pervenuto a proposito del gioco aereo. Nessun tiro dai sedici metri con una certa precisione che avrebbero potuto avere un buon risultato considerando le condizioni del terreno.

Gli impegni settimanali della Lazio in Champions League, consigliano a Inzaghi di operare subito due cambi ad inizio ripresa facendo entrare Marusic e Akpa-Akpro. Crotone con un solo cambio iniziale: Pereira in sostituzione di Rispoli ammonito. Buona volontà da parte del Crotone sempre con Messias a sinistra che riesce a trasportare diversi palloni ma senza una precisa destinazione. Con il passare dei  minuti si intravede sempre più la maggiore esperienza e capacità tecnica degli ospiti con Immobile, Luis Alberto, Correia. Proprio quest’ultimo al minuto cinquantasette in un’azione in progressione sulla fascia sinistra dopo essere entrato in area di rigore calcia il pallone che, passando tra le gambe di Cordaz, finisce in rete. La difesa del Crotone non regge il gioco degli attaccanti avversari. Centrocampo inadeguato per affrontare determinati avversari. Simy non più il cecchino del passato campionato. Benali troppo solo nella ripresa a cercare di capovolgere il risultato con buone giocate. Lazio in quota Champions League con Parolo, Immobile, Correia, Acerbi ma deve cambiare atteggiamento in fase difensiva. Contro il Crotone non ha subito il gol per demerito degli avversari.         

Sfatato dalla Lazio il tabù dell’Ezio Scida. Crotone che evidenzia gran volontà di giocare alla pari contro i più quotati avversari e null’altro. Lazio che torna al successo ma rimane ancora distante dalla forma che gli ha consentito di essere tra le protagoniste della passata stagione. Nel Crotone  assente Molina (uscito dal Covid  da due giorni), Luperto per squalifica, mister Stroppa ha lasciato fuori anche Golemic (attacco gastroenterite), Pereira e Cigarini ed al loro posto Cuomo terzino sinistro, Rispoli esterno destro, Petriccione mediano. Più ampio il turnover messo in pratica da Inzaghi: fuori L. Felipe, Marusic, Cataldi, Savic, Muriqi, sostituiti da Patric, Lazzari, Parolo, Leiwa, Immobile. Il modo come è stata giocata la partita è oggetto di una grande considerazione da parte di tutti. Per il resto tutto è rimandato agli incontri precedenti da parte del Crotone che rimane ancora fermo a due punti dopo otto giornate. Prossimo appuntamento per i pitagorici in quel di Bologna e dopo in casa contro il Napoli. La classifica inizia ad essere penalizzante ed è suonato il campanello d’allarme per mister Stroppa a proposito del modo di sistemare la squadra. Il solo bel gioco, quando c’è, non è sufficiente per un campionato di serie A.