Catanzaro. Farmabusiness: ai domiciliari l’azzurro Mimmo Tallini presidente del consiglio regionale

Terremoto politico nel centrodestra calabrese. Il Presidente del Consiglio regionale della Calabria Domenico Tallini, noto come Mimmo, 68 anni, appartenente a Forza Italia, è tra le 19 persone arrestate stamani dai Carabinieri del Nucleo investigativo di Catanzaro, nell’ambito dell’inchiesta “Farmabusiness”.

Mimmo Tallini è stato posto gli arresti domiciliari. Le accuse a suo carico sarebbero scambio elettorale politico mafioso. L’indagine della procura di Catanzaro ha messo in evidenza il ruolo del clan Grande Aracri di Cutro (Kr), con ramificazioni anche in Emilia Romagna.

Oltre agli appalti e al voto di scambio relativo alle elezioni del 2014, la famiglia di Aracri avrebbe concentrato le proprie risorse finanziarie investendo in farmacie e parafarmacie. La cosca avrebbe dato vita a una società, con base a Catanzaro, finalizzata alla distribuzione all’ingrosso di prodotti medicinali mediante una rete di punti vendita costituiti da farmacie e parafarmacie (di cui una in Emilia Romagna, 20 in Calabria e 2 in Puglia e una in Emilia Romagna). Secondo l’accusa, per avviare l’impresa è stato decisivo il supporto fornito da Tallini, il cui intervento è stato contraccambiato con il sostegno del clan alle elezioni regionali del novembre 2014.