Castenaso. Irene Boruzzi muore travolta sulle strisce: ai domiciliari Davide Melillo

Drammatico sinistro stradale a Castenaso (Bologna) costato la vita ad Irene Boruzzi. La ragazza di 19 anni è morta dopo essere stata travolta, mentre era sulle strisce pedonali, da un’automobile alla cui guida c’era Davide Melillo (45 anni), risultato essere, da un primo accertamento svolto dai Carabinieri, positivo all’alcoltest. Davide Melillo è stato arrestato e posto ai domiciliari per omicidio stradale. L’incidente mortale è avvenuto ieri sera alle 19:30.

L’automobilista è risultato avere un tasso alcolemico nel sangue oltre quattro volte il limite consentito (2,18 grammi per litro). L’intervento del 118 è stato immediato, ma Irene Boruzzi è morta poco dopo l’impatto. Irene abitava poco distante dal luogo dell’incidente. La ragazza era sulle strisce pedonali quando è stata investita da Melillo, con precedenti per guida in stato di ebbrezza e resistenza a pubblico ufficiale, al volante della sua utilitaria.

“La ragazza stava correndo quando è avvenuto l’incidente. E’ un fatto che ci colpisce”, ha dichiarato il sindaco di Castenaso, Carlo Gubellini. “Via Frullo è una delle vie che portano in paese. La ragazza stava correndo ed era sulle strisce. Era la nipote di secondo grado del fondatore di un noto panificio di Castenaso, dove ancora lavora la sua mamma”.