Serie A settima giornata il Crotone conquista contro il Torino il primo punto esterno in dieci negli ultimi minuti. Portieri inoperosi nell’intera partita

Torino     0

Crotone   0

Torino (4-3-1-2): Sirigu, Vojvoda (Sinco), Lyanco, Bremer, Rodriguez (Murru), Meitè (Goiak), Rincon, Linetty (Ansaldi), Lukic, Verdi (Bonazzoli), Belotti. All. Giampaolo

Crotone (3-5-2): Cordaz, Mallagan, Marrone, Luperto, Pereira (Rispoli), Benali, Cigarini (Petriccione), Vulic (Silicardi – Cuomo), Reca, Messias, Simy. All. Stroppa

Arbitro: Francesco Fourneau di Roma1

Assistenti: Ranghetti – Bresmes

Quarto giudice a bordo campo: Federico Dionisi (Aquila)

Addetti Var: Di Paolo – Carbone

Ammoniti: Vulic, Verdi, Luperto, Rodriguez, Pereira, Belotti

Espulso: Luperto 86°

Angoli: 6 a 3 per il Torino

Recupero: 2 e 4 minuti

Calcio d’inizio a favore del Crotone con Simy e si va avanti senza particolari emozioni. Crotone ben disposto in difesa con Magallan alle costole di Belotti. La punta granata per tutto il primo tempo non pervenuto. Altra marcatura “asfissiante” Luperto su Verdi ed anche la seconda punta locale non ha impensierito la retroguardia pitagorica. Bene gli esterni, Luperto difensore destro e Pereira in sovrapposizione. Fascia sinistra con Reca e Vulic, quest’ultimo un po’ impreciso nelle giocate di disimpegno. Cigarini buon centrocampista centrale a smistare palloni verso l’area avversaria.

Benali il solito metronomo in aiuto alla difesa e in appoggio al reparto mediano. Messias una spina per il centrocampista Linetty.

In ombra per palloni giocati e passaggi al compagno smarcato, Simy. Ciò che più ha funzionato, la doppia marcatura su Belotti, Verdi, Lukic. Brivido da gol, unico nel primo tempo, da parte del Crotone al minuto quarantasei con Pereira che obbliga Sirigu a respingere il pallone oltre la traversa. Squadre negli spogliatoi con il Crotone che per la prima volta in questo campionato non subisce gol nel primo tempo.

Ripresa ancora sulla falsa riga del primo tempo, nessun tiro in porta di una certa pericolosità da pare degli attaccanti. Ci prova Messias nello spazio di un minuto dal 74 al 75 senza centrare la porta per colpa del portiere. Palo del Torino al minuto ottantadue e poi soltanto l’attesa del triplice fischio. Primo punto fuori casa del Crotone senza subire il gol, primo punto casalingo del Torino. Un buon Crotone fino ai sedici metri dove non riesce mai a centrare la porta.      

Il Crotone c’è e contro il Torino ha incamerato il primo risultato positivo fuori casa ed allontana la crisi delle continue sconfitte. Un punto importante  per la classifica e per il morale di tutta la squadra. Contro la formazione di mister Giampaolo, tra le cui fila annovera giocatori di prestigio, gli uomini di mister Stroppa hanno evidenziato volontà e la giusta preparazione tecnica per centrare l’obiettivo della salvezza.

Un traguardo ancora lontanissimo, ma non irraggiungibile se la sfida dell’Olimpico Grande Torino non rimarrà un caso isolato. Crotone in campo con una sola novità rispetto agli undici della precedente formazione sconfitta in casa dall’Atalanta: Cigarini regista in sostituzione di Zanellato.

Formazione locale diversa da quella che ha vinto contro il Genoa in trasferta mercoledì scorso. Mister Giampaolo ha preferito riproporre  gli stessi undici sconfitti la sesta giornata in casa dalla Lazio. Sirigu tra i pali. Vojvoda e Rodriquez  terzini. Bremer e Lyanco difensori centrali. Regia affidata a Rincon, con Meitè e Linetty ai lati. Coppia d’attacco formata da Belotti – Bonazzoli alle cui spalle Lukic. Prossima sfida del Crotone, dopo la pausa della Nazionale, in casa contro la Lazio.