Benigno Canavese. Ermanna Pedrini uccisa dal figlio Renato Vecchia

Dramma familiare nel Torinese. Ermanna Pedrini, 64 anni, è stata uccisa a coltellate nella sua villetta in via Ivrea 24 a San Benigno Canavese. Il figlio Renato Vecchia, 44 anni, è stato arrestato dai Carabinieri con l’accusa di omicidio. L’uomo si trovava a Pont Canavese, a casa di un conoscente e all’arrivo dei militari si è subito consegnato. I rapporti tra la madre e il figlio erano tesi a causa delle continue richieste di denaro di Renato Vecchia.

Ermanna Pedrini, vedova da un anno, abitava da sola nella palazzina in cui lavorava anche come parrucchiera. Alcuni parenti che vivono nella stessa strada hanno notato le finestre ancora chiuse e un anomalo cartello al cancello in cui si avvisava che la signora per motivi di salute cancellava tutti gli appuntamenti.

I sospetti si sono quindi concentrati sul figlio, Renato Vecchia, 44 anni, che da un mese e mezzo era uscito da una comunità di recupero. L’uomo, che era residente a Castellamonte, dopo le dimissioni era tornato a vivere dalla madre. La parrucchiera sarebbe stata colpita al torace, in cucina, con un grosso coltello trovato insanguinato a terra. Con l’aggressore sembra ci sia stato un litigio perchè sono state trovate alcune sedie rovesciate a terra.