Casi di concorrenza aziendale sleale: a chi rivolgersi

Il miglior modo per parlare di concorrenza sleale è riferirsi all’art. 41 della Costituzione, che afferma il principio della libera concorrenza stabilendo che ogni iniziativa economica provata è libera. Da questa definizione vanno esclusi i casi di concorrenza sleale, attività che viene vietata in modo chiaro e inequivocabile dall’art. 2598 del Codice Civile. Parlare di concorrenza sleale significa per un Investigatore Privato a Padova riferirsi a diversi comportamenti, che comprendono:
  • atti confusori, con cui un imprenditore crea confusione tra la sua azienda e quella dei concorrenti;
  • atti denigratori, volti a screditare l’azienda concorrente e il prodotto o servizio offerto;
  • atti generali non conformi alla correttezza professionale.
In tutti questi casi chi si affida ad un’Agenzia Investigativa può contare su una esperienza pluriennale nell’attività di smascheramento dei comportamenti di concorrenza sleale. Oltre a questo i nostri investigatori privati producono prove legalmente riconosciute per contrastare e combattere atti di spionaggio, sabotaggi, contraffazioni o denigrazioni e diffusione di informazioni false. Si tratta di un lavoro di indagine investigativa che Verdile Investigazioni svolge dal 1990 con professionalità e passione non solo a Roma, ma in tutta Italia. Svolgere un’indagine per concorrenza sleale significa accedere al diritto sancito dall’art. 2600 del Codice Civile di essere risarciti per il danno subito, ricordando che per concorrenza sleale non si intende solo la sottrazione della clientela, ma anche atti di denigrazione nei confronti di aziende che operano nello stesso settore. Il risarcimento, secondo quanto previsto dalla giurisprudenza, prevede il risarcimento per equivalente qualora la concorrenza sleale comprenda le forme del danno emergente e del lucro cessante. Contatta la nostra agenzia di investigazioni per saperne di più!