Trasloco e animali domestici: i consigli per ridurre lo stress

Chi ama gli animali domestici sa bene che, a dispetto delle apparenze, anche loro possono soffrire lo stress e reagire di conseguenza, spesso in modi inaspettati. Ebbene, per evitare che i nostri cuccioli abbiano ricadute e comportamenti poco sereni, spetta a noi capire come rendere più morbido l’impatto con gli eventi più stressanti, come ad esempio il trasloco. Nel mondo degli animali bisogna sempre muoversi con la giusta accortezza, per evitare di imporre ai nostri cani o gatti eccessivi carichi di stress. Il trasferimento presso una nuova casa o una nuova città, infatti, può produrre diverse conseguenze su un animale. Vediamo quindi qualche consiglio utile per evitare tutto questo, e per allontanare lo stress derivante dai traslochi.

I consigli per un trasloco a misura di pet

Per prima cosa, gli animali domestici come i cani e i gatti sono intelligenti e parecchio empatici, quindi si accorgono immediatamente se c’è qualcosa che non va. Se il proprietario mostra dei cenni di nervosismo, allora anche loro iniziano ad “assorbire” questo problema. Quindi il primo consiglio è il seguente: tranquillizzarsi per tranquillizzarli. Inoltre, bisogna curare aspetti molto delicati come il trasporto del proprio cucciolo, ovvero una delle fasi in assoluto più stressanti per un cane o un gatto. Per spedire gli animali, dunque, conviene rivolgersi sempre a società specializzate come BlissPets ad esempio, che sa esattamente quali misure e quali precauzioni prendere per annullare lo stress durante il viaggio. In questo modo i nostro fedeli compagni di vita potranno serenamente superare questo periodo così complesso.

Un altro suggerimento utile? Evitare gli accumuli di scatoloni in giro per la casa, perché possono accendere un campanello d’allarme nei cani e nei gatti, e generare dunque ansia e nervosismo. In sintesi, il segreto è mantenere la quotidianità in casa, perché gli animali domestici sono molto abitudinari e non vanno tanto d’accordo con i cambiamenti.

Un approfondimento su animali e stress

Come anticipato, un animale domestico sa riconoscere lo stress degli esseri umani e tende a farlo suo, per empatia e per affetto. Ci sono diversi studi scientifici che confermano questa teoria: un proprietario nervoso avrà spesso un cane o un gatto nervosi. Come si riconosce la presenza di un animale stressato e tendente al nervosismo? I cani generalmente assumono una postura bassa e contraggono i muscoli, una reazione tipica del corpo che si prepara per rispondere ad un pericolo. Altri segnali inequivocabili sono la coda bassa e le orecchie piegate. Per quanto concerne i gatti, invece, lo stress si manifesta attraverso segni quali la spiccata e improvvisa aggressività nei confronti degli esseri umani, l’urinare fuori dalla lettiera e la perdita di pelo. Naturalmente il primo consiglio è di rivolgersi ad uno specialista, perché non sempre è facile risalire alla fonte che genera lo stress. Essendo animali molto ricettivi, infatti, i motivi potrebbero essere diversi.

In conclusione, momenti come il trasloco richiedono particolare attenzione anche nei confronti degli animali domestici, per salvaguardare la loro salute.