Da Sarri a Pirlo: la svolta della Juventus

Svolta clamorosa in casa Juve. Andrea Pirlo, ex centrocampista bianconero, campione del mondo 2006, è il nuovo allenatore dei campioni d’Italia. La decisione è arrivata al culmine di una giornata frenetica, segnata prima dall’esonero del tecnico toscano ufficializzato in mattinata, e poi da un colloquio avvenuto nel tardo pomeriggio in sede fra Pirlo e la dirigenza bianconera.

Ci sono vent’anni di differenza tra il passato archiviato ieri e il futuro che inizia ora, tra il tecnico più anziano ad aver vinto lo scudetto, dopo una carriera cominciata dal basso, e l’emergente Pirlo, che non ha mai allenato e al momento non ha il patentino per farlo in Serie A (avrà bisogno di un tutor). Il suo contratto scadrà nel 2022.

Pirlo e Agnelli

Andrea Agnelli il 31 luglio aveva voluto personalmente introdurre Andrea Pirlo, appena nominato allenatore dell’U23 bianconera, la squadra B della Juventus che gioca al momento in Serie C. Sarebbe stata la sua prima esperienza in panchina. Ma già quel giorno il presidente bianconero aveva previsto per Pirlo un futuro più grande, secondo un metodo che aveva già funzionato al Barcellona e al Real: l’allenatore fatto in casa. Il divorzio da Sarri accelera i tempi. Andrea Pirlo adesso guiderà direttamente la prima squadra della Juventus.