Pozzo d’Adda. Patrizio Antonio Catena muore annegato per cercare di salvare l’amico

Patrizio Antonio Catena è morto da eroe a soli 23 anni. Il ragazzo milanese era andato al lago di Como per farsi una nuotata insieme ad un amico. Prima di tuffarsi un ultimo messaggio di saluto alla madre per rassicurarla. “Mamma tutto bene, a dopo”. Ma Patrizio Antonio Catena, 23 anni di Pozzo d’Adda, non ha fatto più ritorno a casa. Infatti è morto annegato per cercare di salvare l’amico che non riusciva a tornare a riva. E’ successo nella zona della Riva Bianca, a Lierna.

Patrizio Antonio Catena stava nuotando in compagnia dell’amico, che, però, ha iniziato ad avere difficoltà in acqua, forse a causa di un malore. Da riva ha assistito alla scena Edo Gilardoni, un campione di triathlon, che si è tuffato ed è riuscito a trascinarlo fuori. Non appena il ragazzo si è ripreso, però, ha iniziato a chiedere dell’amico. “Era vicino a me, perché adesso non c’è?”, ha continuato a chiedere. Solo a quel punto è stato chiaro che Patrizio era rimasto sott’acqua.

Un sub, che sul lago gestisce una società nautica, ha raccontato di essersi immerso con maschera e bombole e di avere individuato il ragazzo, a circa cinque metri di profondità. Sul posto è intervenuto il 118, ma le condizioni del ventenne di Pozzo d’Adda sono apparse subito disperate, perché era rimasto sott’acqua troppo a lungo. Hanno tentato di rianimarlo, ma non c’è stato nulla da fare.