Cosenza. Il Circolo della Stampa “M. R. Sessa” e l’Informazione di qualità, al servizio della Società Civile. Il Presidente Rosito: “Sviluppare attività culturali e formative per i Soci e sostenere le giovani leve del Giornalismo”

Il Circolo della Stampa di Cosenza “ Maria Rosaria Sessa”  nasce liberamente con l’obiettivo di favorire la crescita della categoria, promuovere e sostenere iniziative di incontro e di collaborazione fra tutti coloro che esercitano la professione giornalistica, oltre che affermare una presenza qualificata degli operatori dell’informazione nella società civile, con la quale intende dialogare e confrontarsi. Ma nell’Atto Costitutivo dell’antesignana Associazione Giornalisti Cosentini (AGC), prima e nell’assetto di Circolo della Stampa, attuale, ci sono dei principi nobili e lungimiranti obiettivi.  

La Compianta Collega Maria Rosaria SESSA

Azioni incisive che vanno: dalle campagne di sensibilizzazione contro ogni forma di violenza e quelle di genere, all’ascolto dei bisogni diffusi del territorio e, soprattutto, delle persone con difficoltà sociali e senza voce, alle iniziative di promozione socio-culturale e di sostegno al volontariato attivo socio-assistenziale, altro orientato a sempre migliorare, con l’azione professionale, il proprio ambiente: umano, sociale, familiare e lavorativo. Il Circolo porta il nome di una brava e indimenticabile ( ma sfortunata)  Collega, giovane, sempre cordiale, impegnata nel Giornalismo Tv: Maria Rosaria Sessa, vittima di una violenza atroce e barbara.

Il Circolo – sostiene il Presidente Franco Rosito, che guida il Sodalizio professionale per il 2° mandato  – è nato per sviluppare attività culturali e formative allo scopo di migliorare, per quanto possibile, il bagaglio professionale dei soci, ma anche per sostenere le giovani leve del giornalismo. Oggi le sfide che ci attendono sono molteplici. La nostra professione va sempre più trasformandosi ed a noi è richiesto uno sforzo notevole per stare al passo coi tempi, soprattutto per far sì che le nuove conquiste della tecnologia e le nuove modalità di comunicazione non perdano mai di vista le regole deontologiche ed il rigore professionale che devono essere sempre alla base del mestiere del giornalista”.

Franco ROSITO – Presidente del Circolo della Stampa di Cosenza – ” Maria Rosaria SESSA”

Presidente Rosito, l’emergenza da Covid-19 non ha impedito al Circolo della Stampa  – per il suo entusiastico tramite – di diramare una nota di riflessione sulla “Giornata Mondiale della Libertà di Stampa-2020”. Può fornircene una sintesi…?

Lei si riferisce alla Giornata, celebrata lo scorso  3 maggio – in piena Pandemia da Coronavirus – meglio conosciuta come: “Giornata Mondiale della libertà di Stampa”. Quest’Evento – che noi non potevamo per nessun motivo far passare inosservato – è stato istituito 27 anni fa dall’Assemblea Generale dell’ONU, Tale ricorrenza invita a riflettere sul ruolo cruciale che l’informazione libera e professionale svolge per dare concretezza ai valori fondanti della democrazia e per la formazione di una pubblica opinione consapevole.

Un 3 maggio, diciamo “storico”, per il suo coincidere con il Coronavirus  – sottolinea il Presidente del Circolo della Stampa “Maria Rosaria Sessa” di Cosenza, Franco Rosito – è stato diverso da quelli fin qui celebrati e che ci hanno visti protagonisti di confronti e riflessioni a più voci, con l’obiettivo di sottolineare il delicato compito svolto dai professionisti dell’informazione che in tante parti del mondo vengono minacciati o sono destinatari di attacchi inaccettabili. L’epidemia che stiamo vivendo ha sconvolto il nostro quotidiano fatto di piccole certezze e messo a dura prova milioni di persone.

Per il Circolo della Stampa di Cosenza – ” Maria Rosaria Sessa” – l’Evento non è passato Inosservato

Questa giornata – continua il Presidente Rosito – nonostante le limitazioni operative, s’è rivelata ancor più carica di significato perché dedicata ai tanti colleghi assassinati, in quanto impegnati ad inchieste scomode, oppure ingiustamente maltrattati, vittime di privazioni di libertà personali, ma anche ai tanti, più o meno giovani, che sono ancora precari e che non riescono a sopravvivere con il lavoro da giornalista, ma che lo amano profondamente. La crisi ha avuto un impatto diretto anche sul nostro lavoro. Il  lockdown (confinamento), se da un lato ha privilegiato lo smart working (lavoro agile), ha avuto pesanti ripercussioni economiche sulle aziende, anche del comparto dell’editoria. Molti giornalisti sono in cassa integrazione e nutrono preoccupazione per il futuro.

Presidente Rosito, può, attraverso le colonne de “Laprimapagina.it”, rivolgere un messaggio bene augurante?

Molto volentieri! Il nostro pensiero – dichiara il Presidente del Circolo della Stampa di Cosenza, anche a nome del Consiglio Direttivo e dei soci – va a tutti coloro i quali governano ed hanno il dovere di garantire il diritto di espressione, la sicurezza e la libertà dei giornalisti e di una stampa libera, indipendente e plurale. In un periodo storico difficilissimo anche per la tenuta socioeconomica dei Paesi, i giornalisti sono chiamati svolgere un ruolo strategico: garantire ai cittadini la libertà di essere informati, mettendo al servizio delle comunità la propria professionalità e deontologia.

Il Logo del Sodalizio Professionale dei Giornalisti

Il Circolo della Stampa “M.R.Sessa” non intende restare a guardare…Ma, Presidente Rosito, si pensa alla normalità?

Siamo pronti per ripartire, appena avremo definito il binomio ‘Organizzazione-Sicurezza’ per quello che andremo a svolgere sul territorio. Auspichiamo –innanzitutto -un ritorno alla normalità grazie al superamento di tanti problemi, sanitari prima ed economici poi. Sarebbe bello – conclude il Presidente Franco Rosito – poter riprendere quel ciclo di iniziative curate dal Circolo della Stampa di Cosenza per affrontare tematiche di interesse, magari alla presenza del Presidente nazionale dell’Ordine dei Giornalisti, Carlo Verna, nostro ospite in più circostanza, che si era detto disponibile a tornare in Calabria per incontrare tanti colleghi.

Questo Meritorio e Professionale Organismo, a questo punto, merita una puntuale attenzione e, di seguito, in tre distinti spazi, saranno illustrati: Obiettivi – Le Attività svolte prima del Coronavirus – L’Assetto dirigenziale, con l’indicazione di tutti gli Organismi Statutari.

Obiettivi: Il Circolo della Stampa di Cosenza “M.R.Sessa”, in assoluta trasparenza e autonomia, si propone di: -a) difendere l’indipendenza dell’informazione ed elevarne sempre più la dignità professionale; -b) contribuire, d’intesa con l’Ordine dei Giornalisti, a elevare il prestigio della categoria; -c) garantire condizioni di pari opportunità tra gli associati. Inoltre, punta ad incentivare la dialettica interna nel mondo dell’informazione; – e) di elaborare proposte in grado di arricchire e stimolare la fase progettuale degli organismi istituzionali; -f) promuovere manifestazioni culturali, sportive e ricreative; -g) avviare iniziative di formazione professionale nell’ambito della professione giornalistica; -h) elaborare e sviluppare progetti di comunicazione per conto di enti pubblici o privati; i) dar vita a propri mezzi di comunicazione, tenuto conto delle tecnologie attualmente esistenti e di quelle future, per divulgare la propria attività tra gli iscritti e al di fuori di essi; -j) assicurare sostegno anche sul piano della rappresentanza a quanti, iscritti e non, volessero individuare nel Circolo di giornalisti Cosenza un punto di riferimento e di confronto.

L’Immagine si riferisce ad un Cordiale e Proficuo Incontro con il Presidente di Confindustria Cosenza (al centro), Fortunato Amarelli che ha ricevuto una Delegazione del Circolo della Stampa di Cosenza “M.R.Sessa” , guidata dal Presidente, Franco Rosito

Ultine Attività: -19 febbraio 2020 – Confindustria Cosenza: incontro con il presidente Fortunato Amarelli;

-11 febbraio 2020 – RAI sede di Cosenza: incontro con il caporedattore Pasqualino Pandullo; -Dicembre 2019 – Arcivescovado Cosenza: incontro con il vescovo Francesco Nolè; -13-15 dicembre 2019 – Palazzo Arcivescovile: 3° corso di introduzione al giornalismo, in collaborazione con Parola di Vita; -4 dicembre 2019 – Rende – Parco acquatico: convegno “La comunicazione in sanità: la cura nella relazione”, in collaborazione con OPI; -22 maggio 2019 – Museo del Presente – Rende: “Le stragi di mafia che scossero l’Italia e l’uccisione del Giudice Scopelliti”, con Rosanna Scopelliti, in collaborazione con Osservatorio nazionale Falcone-Borsellino e liceo Pitagora di Rende; -21 maggio 2019 – Hotel S. Francesco – Rende: “L’era digitale e la deontologia del giornalista”, con Carlo Verna e Giuseppe Soluri, in collaborazione con l’OdG Calabria; -7 maggio 2019 – Provincia di Cosenza: “Istituzioni europee e meccanismi di voto. Il ruolo dell’informazione”, con Fabrizio Spada e e Giuseppe Soluri, in collaborazione con l’OdG Calabria e AGE;-23 marzo 2019 – Montalto Uffugo: visita all’azienda Molino Bruno nell’ambito della II edizione dell’iniziativa “Marketing territoriale per promuovere la Calabria”; -15 marzo 2019 – Teatro Rendano – Cosenza: incontro-dibattito “Il potere segreto delle mafie”, con Antonino Di Matteo e Sandro Dolce, in collaborazione con Osservatorio nazionale Falcone-Borsellino.

Tutti i Componenti degli Organi Statutari ( in carica ) del CIRCOLO DELLA STAMPA DI COSENZA – ” MARIA ROSARIA SESSA “

Circolo della  Stampa di Cosenza “Maria Rosaria Sessa”: Data di Costituzione 5 marzo 2016 (precedentemente  “Associazione Giornalisti Cosentini”). Indirizzo: Località Vaglio Lise- c/o Stazione FFSS – 87100  – COSENZA. N° Soci –  Giugno 2020: 111 (professionisti e pubblicisti).

Organigramma Direttivo: Franco Rosito (Presidente);- Vicepresidenti: Franco Mollo (Vicario), Franco Lorenzo;- Segretario: Franca Ferrami; – Tesoriere: Raffaele Zunino;- Consiglieri: Monica Perri;  Pino Di Donna.

Collegio dei Revisori dei Conti: Francesco Mannarino (Presidente);-Romolo Cozza;- Roberto Barbarossa.

Collegio dei Probiviri: Franco Segreto (Presidente) – Membri: Enzo Pianelli; Dino Gardi.

Cosenza, 07.07.2020