Serie BKT trentunesima giornata il Crotone (1-1) contro l’Ascoli non interrompe la mini striscia negativa dei pareggi. Benevento promosso in A

Ascoli        1

Crotone     1

Marcatori: Barberis 60°, Trotta 77°

Ascoli (3-4-1-2): Leali, Valentini (Troiano), Ranieri, Ferigra, Scamacca, Ninkovic (Trotta), Sernicola, Padoin (Costa Pinto), Andreoni, Brlek (Petrucci), Morosini (Eramo). All. Dionigi

Crotone (3-5-2): Cordaz, Curado, Cuomo, Mustacchio (Evans), Benali, Barberis, Crociata (Crociata), Molina, Messias, Armenteros (Simy).  All. Stroppa

Arbitro: Simone Sozza di Seregno

Assistenti: Scatragli – Saccenti

Quarto giudice a bordo campo: Giacomo Camplone di Pescara

Ammoniti: Dionigi, Curado, Crociata, Ferigra, Ranieri, Troiano, allontanato dalla panchina il dg Raffaele Vrenna

Angoli: 6 a 5 per il Crotone

Recupero: 3 e 4 minuti

Crotone affiancato al secondo posto dal Cittadella che ha sconfitto (2-0) il Perugia. Spezia terzo sconfitto (1-2) in casa dal Pisa. Cosenza terzultimo non essendo andato oltre il pareggio (2-2) in casa contro il Trapani. Benevento promosso in serie A dopo l’ultima vittoria (1-0) casalinga a spese della Juve Stabia. 

“L’eventuale perdita della seconda posizione non sarebbe stato un dramma – ha dichiarato mister Stroppa alla vigilia dell’incontro – ”, contro l’Ascoli la previsione non si è avverata grazie alla sconfitta interna dello Spezia contro il Pisa. Un buon stratega le inventa tutte per non dare alcun vantaggio all’avversario ma le novità a proposito della formazione non hanno sortito l’effetto sperato.

L’undici iniziale ha riguardato il ritorno di Barberis a centrocampo al posto di Zanellato, Curado difensore per Golemic, Mustacchio esterno destro in sostituzione di Gerbo, Crociata in campo per fare riposare Simy.

Marchigiani senza il difensore Gravillon e il centrocampista Cavion, entrambi squalificati ai quali si è aggiunto Brosco, ed al loro posto Valentini, Frerigra, Padoin.

Calcio d’avvio da parte dell’Ascoli ma è il Crotone  ad avere la meglio a centrocampo nelle giocate in velocità ed in profondità dove il duo d’attacco Armenteros, Messias senza fissa dimora spaziavano a tutto campo allargando spazi per l’inserimento di Crociata e Molina. Il buon avvio del Crotone si vede già al quinto minuto con Armenteros che si rende pericoloso in area avversaria. L’occasione per passare in vantaggio il Crotone se la procura al minuto ventotto quando da fuori area Messias manda il pallone a colpire il palo alla destra di Leali che lo respinge nella ribattuta. Buon centrocampo  pitagorico con il trio Benali, Barberis, Crociata. Mustacchio esterno destro, Molina esterno sinistro, ottimi rifinitori e trascinatori del pallone. Nessun problema per Cordaz è mai arrivato nel primo tempo dagli attaccanti avversari. Morosini, Sernicola e Padoin sempre ben controllati dalla difesa ospite.

Trotta per Ninkovic ad inizio ripresa ed Eramo subito dopo, due sostituzioni per cercare di potenziare la fase offensiva da parte dell’Ascoli. Stroppa preferisce togliere l’attaccante Armenteros per fare posto a Simy e dentro anche Evans per Mustacchio. Crotone in vantaggio al sessantesimo minuto con Barberis (primo gol stagionale) che mette dentro il pallone direttamente da calcio piazzato. È sempre il Crotone a cercare il raddoppio e potrebbe avvenire  al minuto settantadue se Simy non avesse steccato il pallone da dentro l’area. Gol sbagliato, gol subito e così è stato dopo pochi minuti. Dalla sinistra, l’ex Trotta riceve un perfetto assist in area di rigore che indisturbato mette dentro il pallone del pareggio. Tutto da rifare per il Crotone nei minuti finali. Fuori il centrocampista Crociata, dentro l’attaccante Lopez nel tentativo di trovare il gol vincente ma senza trovarlo. Anche il terzo incontro dalla ripresa del campionato finisce in parità.   

Un finale di campionato anomalo da evadere in piena estate quando il vero protagonista in campo è la canicola. Un evento mai verificatosi nelle precedenti stagione calcistiche che sta sottoponendo i giocatori ad un vero tour de forge. Stadi vuoti senza la partecipazione del pubblico e quindi annullato il fattore campo. In queste condizioni non ha senso affermare chi gioca in casa o in trasferta. Il Crotone ha già pagato dazio al clima estivo con prestazioni appena sufficienti, il doppio pareggio nelle due precedenti sfide è la dimostrazione, e stasera contro l’Ascoli la temperatura ancora più estiva.

L’altra anomalia è rappresentata dalla continuazione del lock down nei confronti degli appassioni del calcio, questi possono andare ovunque ma non assistere ad un incontro.

Della partecipazione dei tifosi allo stadio nessuno ancora ne parla, le partite si stanno giocando per soddisfare le esigenze delle emittente televisive che detengono i diritti (Sky, Dazn in primis). Venerdì prossimo ci sarà la tanto attesa sfida all’Ezio Scida tra Crotone vs Benevento. Un incontro che l’intera tifoseria stava aspettando da tanto tempo ma, purtroppo, non lo vedrà dalle gradinate dello stadio.