Torino. Linee di indirizzo per la gestione dei parcheggi pubblici a raso o in struttura

La Giunta Comunale, su proposta di Antonino Iaria e Maria Lapietra, rispettivamente assessori all’Urbanistica e alla Viabilità e Trasporti della Città di Torino, ha approvato le linee di indirizzo per la gestione dei parcheggi pubblici a raso o in struttura – ceduti gratuitamente alla Città o assoggettati all’uso pubblico per soddisfare il fabbisogno urbanistico/commerciale – collegati a strutture di commercio al dettaglio medio-grandi. Le convenzioni che prevedono la cessione di parcheggi rappresentano un punto di incontro tra le necessità della Città e quelle dei privati che, spesso, esprimono il desiderio di poterli gestire direttamente – mantenendoli in condizioni manutentive, di decoro e di sicurezza ottimali anche assumendosi costi aggiuntivi -poiché questi costituiscono un elemento fondamentale per l’attrattività e, quindi, per la redditività della struttura commerciale.

Le condizioni di gestione sono suddivise tra parcheggi pubblici a raso e in struttura, entrambi ceduti alla Città o assoggettati a uso pubblico. Nel dettaglio sono previste tre modalità alternative di gestione: diretta da parte della Città; da parte di G.T.T. S.p.a. e da parte del soggetto che, nell’ambito della trasformazione, ha assoggettato a uso pubblico l’area di parcheggio mantenendone la proprietà. Relativamente ai parcheggi a raso – sia ceduti che assoggettati all’uso pubblico, in gestione diretta da parte della Città o da parte del proponente/proprietario – dovrà essere garantita la sosta gratuita mentre, in caso di affidamento a G.T.T., si farà riferimento alle disposizioni contenute nel contratto dei Servizi di Mobilità Urbana e Metropolitana di Torino, stipulato il 29 ottobre 2012 tra la Città di Torino, l’Agenzia per la Mobilità Metropolitana e il Gruppo Torinese Trasporti S.p.A. Invece, per i parcheggi in struttura, nel caso di gestione da parte del proponente o della Città, è possibile il pagamento della sosta.

Inoltre, nel caso in cui non sia possibile separarli dalla quota di parcheggi pubblici, il gestore potrà applicare le stesse modalità gestionali ai parcheggi di proprietà privata (e non assoggettati) richiesti in sede di autorizzazione commerciale. Infine, per quanto riguarda il pagamento della sosta nei parcheggi in struttura, dovrà essere garantita una sosta gratuita minima di almeno 2 ore e, la tariffa oraria da applicare – se non diversamente concordata con la Città – dovrà essere equivalente o inferiore a quella della zona o struttura di parcheggio pubblico più vicina. Le linee guida approvate stamani sono un quadro di riferimento generale per tutte le convenzioni di gestione di parcheggi e si applicano anche a quelle già stipulate che potranno essere modificate.