Ventisei vittime con il coronavirus oggi, il dato più basso dall’inizio dell’epidemia

Si registrano 26 vittime con il coronavirus oggi, secondo i dati della Protezione Civile, il dato più basso dall’inizio dell’epidemia. Il 2 marzo furono 18 le vittime. Zero morti in Piemonte, Veneto, Marche, Campania, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise, Basilicata.

Tanti i nuovi contagi, quasi tutti in Lombardia, in proporzione al numero di test effettuati. Dei 303 tamponi positivi rilevati oggi, la maggioranza sono in Lombardia, con 259 nuovi positivi. L’aumento dei casi in Lombardia porta il rapporto tra casi e individui testati sopra il 6%, nettamente sopra i giorni precedenti.

L’unica altra regione con più di 10 nuovi contagi è l’Emilia Romagna, con 11 nuovi casi. Solo 2 casi in Piemonte e 1 in Veneto, Puglia, Trentino Alto Adige, Sicilia. Otto casi rispettivamente in Toscana e Liguria, quattro Marche e Campania, tre nel Lazio. Zero in Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Umbria, Sardegna, Valle d’Aosta, Calabria, Molise, Basilicata.

Il numero totale di persone che hanno contratto il virus dall’inizio dell’epidemia è 237290. In terapia intensiva si trovano oggi 207 persone, 2 meno di ieri. Sono ancora ricoverate con sintomi 3489 persone, 105 meno di ieri. In isolamento domiciliare 22213 persone (-258 rispetto a ieri). Nelle ultime 24 ore sono morte 26 persone (ieri le vittime erano state 44), arrivando a un totale di decessi 34371. I guariti raggiungono quota 177010, per un aumento in 24 ore di 640 unità (ieri erano state dichiarate guarite 1505 persone). Il calo dei malati (ovvero le persone attualmente positive) è stato pari a 365 unità (ieri erano stati 1211) mentre i nuovi contagi rilevati nelle ultime 24 ore sono stati 301 (ieri 338).