Previsione del rischio incendio. Nuovo servizio attivo sulla piattaforma del Meteo Unical

Il servizio meteo offerto dal Centro Studi per il Monitoraggio e la Modellazione Ambientale (CeSMMA) del Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente (DIAm) dell’Università della Calabria si arricchisce di una nuova funzione. Mappe di previsione giornaliera del pericolo d’incendio ad alta risoluzione, basate sul Canadian Forest Fire Weather Index (FWI) System, sono erogate insieme alle altre grandezze meteo già disponibili sul portale previsioni (precipitazione e copertura nuvolosa, temperatura e umidità dell’aria, pressione, velocità e direzione del vento). L’indice di previsione d’incendio fornisce un’indicazione circa la “predisposizione” di una determinata area ad essere percorsa da incendi, sulla base dell’analisi di soli fattori meteorologici. Ovviamente l’indice non può dirci quando e dove un incendio può essere innescato, ma può segnalare le zone dove tale pericolo è più alto. Mappe di previsione dell’indice FWI sono già fornite su scala europea dallo European Forest Fire Information System (EFFIS), ma a risoluzione più bassa. Le previsioni CeSMMA analizzano un dominio più ristretto e modelli di calcolo a maggiore dettaglio, giungendo ad una risoluzione spaziale di 2 km. Il sistema di previsione esegue ogni giorno una simulazione alle 18 UTC fornendo la previsione per le successive 78 ore (ossia fino alle 24 del terzo giorno successivo).

Le mappe fornite dal servizio di previsione riguardano le seguenti variabili:
Temperatura a 2m: temperatura a 2 metri dal suolo espressa in gradi Celsius [°C], passo temporale orario;
Pioggia giornaliera: precipitazione cumulata sulle 24 ore [mm/d], passo temporale giornaliero;
Intensità pioggia oraria: precipitazione oraria [mm/h], passo temporale orario. Inoltre, è sovrapposta la copertura nuvolosa a bassa quota (<300 m dal suolo), poiché in generale sono le nubi a bassa quota a generare precipitazione. Tale variabile è espressa in termini percentuali;
Pioggia oraria cumulata: precipitazione cumulata simulata dal modello, espressa come un’altezza in millimetri [mm], fin dall’inizio della simulazione, passo temporale orario;
Umidità relativa/Pressione: umidità relativa a due metri dal suolo [%] e pressione sul livello del mare [isobare, hPa], passo temporale orario;
Vento a 10 m: direzione e velocità del vento a 10 m dal suolo, passo temporale orario;
Pericolo incendi: indice Fire Weather Index, passo temporale giornaliero. I dati sono anche aggregati su scala comunale e provinciale.
Per la visualizzazione delle previsioni, il laboratorio CeSMMA ha sviluppato una interfaccia dinamica interattiva (disponibile qui). È presente anche un’interfaccia di tipo statico (disponibile qui). Ulteriori informazioni sono fornite nella pagina introduttiva del servizio di previsione.
Infine, il CeSMMA gestisce la stazione di misura DIAm che fornisce informazioni sulle condizioni meteo nell’area dell’UNICAL in tempo reale.

Il CeSMMA nasce nel 2013, svolgendo attività scientifica nel campo dell’idrologia, dell’idrometeorologia e dei sistemi di preannuncio del rischio ambientale con ricerche di tipo teorico, sperimentale su campo e numerico. La mission del CeSMMA è lo sviluppo di ricerca applicata, il trasferimento tecnologico capace di aggregare il mondo della ricerca con quello del pubblico e dell’industria, al fine di abilitare l’integrazione, la valorizzazione e la diffusione di tecnologie e metodologie evolute, a costi sostenibili e basso impatto, per l’analisi ed il monitoraggio dei fenomeni ambientali del suolo e del sottosuolo. Il Team del CeSMMA che si occupa delle previsioni e misure meteo è composto dai professori Giuseppe Mendicino (ordinario di Costruzioni Idrauliche e Marittime ed Idrologia, Direttore del DIAm, Direttore del CeSMMA) e Alfondo Senatore (associato di Costruzioni Idrauliche e Marittime ed Idrologia), dal dottor Alessio De Rango (assegnista di ricerca) e dagli ingegneri Domenico Fuoco (assegnista di ricerca) e Luca Furnari (dottorando). Al CeSMMA inoltre afferiscono il professor Salvatore Straface (ordinario di Idraulica), gli ingegneri Michele De Biase (ricercatore) e Francesco Chidichimo (assegnista), per la sezione di idrologia sotterranea; la dottoressa Jessica Castagna (assegnista), gli ingegneri Roberta Maletta (dottoranda) e Francesco Colosimo (borsista), il dottor Alessio Liotti (borsista), che si occupano di qualità dell’aria e gestione del rischio incendi; il dottor Massimo Micieli (dottorando in collaborazione con l’Università di Padova) che si occupa di monitoraggio idrologico e UAV (Unmanned Air Vehicle).