Borghetto Lodigiano. Roberto Bianchi accoltella la madre Gaetana Costamagna, poi si uccide

Dramma familiare nel Lodigiano dove un pizzaiolo ha tentato di sgozzare l’anziana madre e poi si è rivolto il coltello verso di sé uccidendosi. La tragedia è avvenuta a Casoni, frazione di Borghetto Lodigiano, in provincia di Lodi. Roberto Bianchi, 44 anni, è morto mentre la madre, Gaetana Costamagna, 80 anni, ha riportato una vasta e profonda ferita al collo che le ha causato una emorragia profusa. È stata portata in codice rosso gravissime condizioni, all’ospedale San Matteo di Pavia ed è tuttora ricoverata nel reparto di terapia intensiva.

La lite è avvenuta nell’appartamento della madre, in via dei Molini. Una casa di corte in cui da una quindicina di giorni si era trasferito a vivere anche il figlio Roberto, contitolare della pizzeria d’asporto Pizzaricca a Codogno e separato da un anno dalla moglie. A dare l’allarme è stata una vicina, unica testimone oculare della tragedia, che viveva nell’appartamento accanto e che attirata dalle urla si è trovata di fronte il figlio che brandiva un coltello affilato contro la madre. Ha cercato in tutti i modi di fermarlo e stando a quanto raccontato poi ai Carabinieri della stazione di Borghetto Lodigiano e del nucleo investigativo di Lodi ha provato a farlo desistere, picchiandolo con il bastone di una tenda. Ma non è riuscito a fermare la furia omicida di Bianchi che ha minacciato anche lei. La donna è fuggita per chiamare aiuto, mentre Roberto si accaniva sulla madre. Quando Gaetana Costamagna è caduta priva di sensi e in un lago di sangue, lui credendola morta ha preso un altro coltello e si è tagliato la gola per farla finita. È morto mentre i sanitari del 118 tentavano disperatamente di salvarlo. I militari nell’appartamento hanno trovato due coltelli imbrattati di sangue.

L’ipotesi principale, su cui si sta lavorando, è che tra madre e figlio possa essere scoppiata una lite anche se dopo la morte del padre, imprenditore edile, tre anni fa Bianchi avrebbe cominciato a dare segni di squilibrio, poi peggiorati con i problemi familiari. L’uomo che non ha precedenti, era titolare della pizzeria insieme alla ex moglie da cui ha avuto anche un figlio, e dalla quale meno di un anno fa si era separato. Per questo era andato a vivere con la madre. I Carabinieri hanno già ascoltato una serie di persone tra cui la ex moglie, con la quale, risulta non avrebbe avuto frizioni o dissapori. Dalle prime ricostruzioni e informazioni raccolte il pizzaiolo, nonostante la crisi dovuta al coronavirus, non aveva una situazione economica preoccupante.