Condizionatori portatili: cosa sono e come scegliere il modello giusto

Per molti anni, la soluzione più popolare per combattere il caldo nelle estati afose e calde è stato il ventilatore. Recentemente, sempre più persone scelgono di acquistare un condizionatore invece che un ventilatore.

Si tratta di una scelta che comporta numerosi vantaggi, tra cui quelli di poter godere di una temperatura fresca, stabile e senza le classiche correnti d’aria generate dal ventilatore. D’altra parte, i classici condizionatori presentano anche alcuni svantaggi: per installarli è necessaria la supervisione di tecnici qualificati e, inoltre, prevedono l’applicazione di unità esterne che possono risultare anche molto costose e di difficile installazione in certi contesti (per esempio in condominio). Probabilmente, ti starai chiedendo se esiste un’alternativa al condizionatore classico che possieda tutti i punti favorevoli senza però presentare questa serie di svantaggi.

Per fortuna esiste, ed è il condizionatore portatile, soluzione pratica e alla portata di tutti. Ma qual è il loro funzionamento? Ci sono differenze tra i vari modelli? Inoltre, in base a quali criteri puoi scegliere il prodotto che più si adatta alle tue necessità? Adesso andremo a dare una risposta a queste domande.

Come funziona un condizionatore?

Per quanto il funzionamento di un condizionatore ti possa sembrare complicato da capire, ti posso assicurare che non è così. Fondamentalmente, la tecnologia che utilizza si basa su ciclo termodinamico in grado di prelevare aria calda da una stanza.

Questo procedimento avviene a causa di un fluido termovettore, cioè una sostanza allo stato liquido o anche gassoso, che si diffonde all’interno del circuito del condizionatore. Questa sostanza refrigerante, tramite continue mutazioni di forma dallo stato liquido o gassoso, prende il calore della stanza e lo rilascia all’esterno, raffreddando così l’ambiente. Il processo va avanti fino a quando non si raggiunge la temperatura desiderata o impostata.

Analizzato il funzionamento, vediamo ora le differenze tra i vari modelli di condizionatori.

Differenze e caratteristiche delle varie tipologie di condizionatore

Se vuoi acquistare uno di questi prodotti, è molto importante che ti sia chiaro quali tipologie e modelli e quali sono le differenze di questi ultimi che sono presenti oggi sul mercato, in modo tale da poter scegliere quello che fa per te.

Sono tre le principali caratteristiche che distinguono i condizionatori uno dall’altro e sono:monoblocco o split, solo freddo o a pompa di calore e on-off o inverter. Analizziamoli una alla volta:

  • Monoblocco o split: quelli monoblocco sono costituiti da una sola unità e da un tubo di scarico da cui fuoriesce l’aria calda che va posizionato fuori dall’abitazione. I modelli split invece sono costituiti da due parti, una da cui esce l’aria fredda e il condensatore che va messo all’esterno. Questi ultimi sono più potenti e più silenziosi perché il condensatore(la parte più fastidiosa e rumorosa) viene posta fuori.
  • Solo freddo o a pompa: i modelli detti solo freddo sono capaci solamente di rendere più fredda l’aria mentre quelli a pompa, grazie appunto ad una pompa di calore, può riscaldare l’ambiente anche in inverno. Questo avviene grazie ad una valvola che permette alla pompa di prelevare l’aria dall’appartamento e riversarla dentro calda.
  • On-off o inverter: i condizionatori on-off hanno accensione e spegnimento automatico. Quando vengono messi in funzione, partono alla massima potenza per poi spegnersi quando la temperatura è quella desiderata. I modelli inverter invece, permettono di gestire durante il funzionamento il processo di raffreddamento. Gradualmente raffredda la stanza e poi diminuisce la potenza per mantenere costantemente la temperatura desiderata.
  • Senza tubo: tra le tipologie più apprezzate per la loro comodità, i condizionatori portatili senza tubo permettono di rinfrescare gli ambienti in cui sono posizionati e senza bisogno, appunto, di nessun tubo di scarico o unità esterne in quanto dotati di un serbatoio per l’accumulo dell’acqua di condensa. Uno dei principali vantaggi è che possono essere spostati da una stanza all’altra senza bisogno di nessuna installazione o opera muraria, e inoltre costano meno rispetto ad altri tipi di condizionatori.

Molti modelli svolgono anche la funzione di deumidificatore, in grado di eliminare l’umidità in eccesso nociva per la salute.

Criteri per acquistare un condizionatore portatile

Comprensibilmente, ti sentirai disorientato tra le tante tipologie di condizionatori presenti sul mercato senza avere bene in mente alcuni criteri che adesso ti andrò ad elencare e che mi auguro che ti possano essere utili.

Potenza di refrigerazione del condizionatore

La prima cosa da verificare è appunto la potenza refrigerante. La misura adottata per esprimere la potenza è in BTU/h. Più alto sarà il suo valore, maggiore sarà la sua potenza. Per scegliere un condizionatore adatto a te, dovrai mettere in relazione i BTU/h con la grandezza della casa o stanza in cui desideri posizionarlo.

Consumi e classe energetica

Consigliabile acquistare condizionatori di classe A, A+ o A+++ o con tecnologia inverter, in quanto permettono di farti risparmiare molto sulle bollette.

Rumore prodotto dal condizionatore

Parametro molto importante da prendere in considerazione per non trovarsi in casa un macchinario che non ci fa dormire la notte. Quindi, controlla sulla scheda del prodotto la voce decibel. Questa è un unità di misura utilizzata per misurare i suoni e ovviamente, il valore più sarà basso, più sarà silenzioso il dispositivo.

Dimensioni

Generalmente, i condizionatori portatili hanno una grandezza molto ridotta, ma bisogna che tu tenga a mente il luogo in cui lo andrai a posizionare per sceglierne uno che starà senza problemi in quella stanza.

Trasportabilità

Controlla che sia abbastanza leggero e facile da maneggiare nel caso dovessi spostarlo da un luogo all’altro.