Esperienza di trattamento della SM presso Swiss Medica: “Ho riavuto la mia vita”

Shaun Lawrence, cittadino del Regno Unito, racconterà di come gli sia stata diagnosticata la sclerosi multipla recidivante-remittente nel 2009: è iniziato tutto quando ha cominciato a sentire un dolore acuto alla gamba destra, che lo ha portato a zoppicare e ad utilizzare strumenti per muoversi, ovvero un tutore per la caviglia e un bastone.

 Tuttavia, grazie al trattamento che ha effettuato presso la clinica Swiss Medica di Mosca, è riuscito a cambiare completamente la sua vita e a migliorare. Racconterà tutto sul trattamento cellulare a cui si è sottoposto e sulle modalità di recupero dalla malattia; ed è stato grazie a questo trattamento che può affermare con felicità di sentirsi meglio dell’80%. Ha dichiarato al Whitchurch Herald: “Il trattamento con le cellule staminali che ho fatto a Mosca mi ha restituito la voglia di vivere”.

La storia di Shaun sul convivere con la sclerosi multipla

Quando nel 2009 gli è stata diagnosticata la sclerosi multipla benigna, dopo che ha iniziato a mostrare alcuni sintomi per circa tre anni, come inciampare e cadere senza motivo. “Perdevo il controllo della gamba senza che ne sapessi il motivo e cadevo per terra,” afferma Shaun. In seguito ha iniziato ad avere altri problemi, tra cui quelli intestinali e urinari che lo portavano a dover andare in bagno con urgenza. Tutto questo ha obbligato Shaun a limitare le sue uscite all’esterno.

Sintomi

In sei anni i sintomi non hanno fatto altro che peggiorare, e oltre a quelli già esistenti se ne sono aggiunti altri, tra cui stanchezza, equilibrio e confusione mentale. Non riusciva quasi a camminare, per spostarsi doveva appoggiarsi agli oggetti e non era abbastanza forte per muoversi autonomamente. Tutto era diventato molto più difficile e riusciva a spostarsi solo grazie al bastone da passeggio e al tutore che metteva alla caviglia. Shaun ricorda così quello che ha vissuto, “Stava iniziando a condizionare la mia vita e mi sentivo come se fossi un ottantenne nel corpo di un cinquantenne”.

Diagnosi

Gli è stata diagnosticata la sclerosi multipla recidivante-remittente, che comporta attacchi ricorrenti con manifestazione evidente dei sintomi a cui però sembrano seguire periodi stabili di remissione. Quando si soffre di sclerosi multipla, le cellule del sistema immunitario, che di solito rispondono alle infiammazioni, attaccano e danneggiano la mielina (ovvero gli strati che circondano le fibre nervose nel sistema nervoso centrale), e le fibre nervose stesse. Il danneggiamento delle fibre nervose non consente una corretta conduzione degli impulsi cerebrali, con conseguenti sintomi neurologici di vario tipo.

In tutto il mondo, più di 2,3 milioni di persone soffrono di sclerosi multipla e non esiste una cura per questa malattia. Il decorso della malattia può essere rallentato mediante farmaci e terapia fisica.

 Ricerca del trattamento

Lo specialista di neurologia che Shaun ha contattato nel Regno Unito non è riuscito a consigliare un trattamento, e i suoi sintomi si sono aggravati negli anni successivi. Il suo neurologo dichiarò nuovamente che non poteva essere curato.

Foto 1: Shaun racconta la sua esperienza con la malattia e il conseguente trattamento con le cellule staminali.

Nel corso dei due o tre anni successivi, Shaun cercò una soluzione al problema. Sua figlia, che era coinvolta nella ricerca sulle cellule staminali all’Università di Sheffield, gli propose la possibilità di un trattamento con cellule staminali. Gli spiegò che le cellule staminali aiutano a riparare i tessuti danneggiati. Non potendo partecipare a uno studio clinico nel Regno Unito, Shaun iniziò a cercare soluzioni nel campo delle cellule staminali all’estero e altre opportunità. Solo Swiss Medica, tra tutte le aziende con cui ha parlato, gli è sembrata competente e ha risposto a tutte le sue domande e preoccupazioni. Gli prometteva speranza.

Prima di andare alla clinica di Mosca, Shaun chiese al suo neurologo quali fossero i trattamenti con le cellule staminali. Lui gli sconsigliò di andarci e di sottoporsi a questo trattamento, dicendogli anche che sarebbe stato uno spreco di denaro e che questo tipo di trattamento non era stato provato nel Regno Unito.

Shaun prese in considerazione le seguenti alternative: non fare nulla, con la garanzia di peggiorare, o provare qualcosa con la speranza di migliorare un po’. “Quindi, davvero, non avevo scelta, dovevo farlo e basta,” dice.

Trattamento presso Swiss Medica

La richiesta di trattamento presso è stata presentata e la risposta è stata tempestiva. Partendo dalle informazioni contenute nella cartella clinica del paziente, i medici hanno valutato il suo caso e hanno previsto ulteriori miglioramenti con la terapia cellulare. Shaun iniziò così a pianificare la sua partenza per la clinica Swiss Medica di Mosca. È stato accolto all’aeroporto, prelevato in un taxi privato e portato alla clinica.

A quanto afferma Shaun, il suo soggiorno presso la clinica era perfettamente organizzato. Nelle due settimane del suo soggiorno ha alloggiato in un appartamento confortevole e ha ricevuto un’assistenza medica altamente professionale.

“Il livello di servizio era imbattibile. Mi hanno fatto sentire il benvenuto. Alloggiavo in una bella stanza, mi hanno dato da cibo, bere, tutto ciò di cui avevo bisogno. Un team di medici mi ha spiegato come sarebbe andata il giorno dopo. Ho iniziato con gli esami del sangue, anche per le carenze di minerali, e sono state analizzate tutte le anomalie”, racconta Shaun a proposito della sua permanenza a Swiss Medica.

Procedure di trattamento

Foto 2: Shaun si è sottoposto ai trattamenti con le cellule staminali presso la clinica Swiss Medica di Mosca.

Quanto alle procedure di trattamento, Shaun ha dichiarato di non sentire alcun dolore. Alcune erano un po’ fastidiose, ma non peggio di un’iniezione nel muscolo del braccio. I medici hanno prelevato il grasso dal suo pancia e dal midollo osseo per prelevare le cellule staminali, che poi vengono coltivate e introdotte nel corpo del paziente. In aggiunta, le cellule staminali donate possono essere prelevate da varie fonti (cordone ombelicale, placenta, ecc.) e utilizzate per il trattamento della sclerosi multipla.

Dopo il trattamento

Già dopo pochi giorni, Shaun si accorse dei primi miglioramenti. La sua positività è stata confermata da medici e infermieri.

Quando è tornato a casa, è migliorato ulteriormente. Ha potuto attraversare l’aeroporto da solo senza usare il tutore alla caviglia e il bastone. La necessità di andare in bagno è scomparsa, e questo ha inciso notevolmente sulla sua qualità di vita. Ha iniziato ad andare in palestra e ha cercato di recuperare il muscolo della gamba colpita, che da anni era danneggiato dallo zoppicare. Il muscolo del polpaccio cominciò a diventare più forte e si ingrossò.

A distanza di sei mesi dal trattamento, Shaun si recò dal neurologo, che lo esaminò e confermò il miglioramento, ovvero il rafforzamento delle gambe e il miglioramento della deambulazione.

Una nuova vita dopo il trattamento con le cellule staminali

Nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì Shaun frequenta la palestra per fare esercizi di potenziamento. Con la sua gamba destra, che è quella affetta da sclerosi multipla, può sollevare 30 kg. Riesce a salire le scale senza paura di cadere. Un tempo, prima del trattamento, non poteva sollevare più di 7 kg con la gamba malata, mentre quella non colpita poteva sollevare 34.

Il paziente ammette che a volte è difficile andare in palestra e preferisce stare seduto a casa in poltrona e riposare. Si rende però conto dei vantaggi dell’attività fisica: “Mi dico: ‘Aiuterò quelle piccole cellule staminali che fluttuano nel mio corpo e le aiuterò a lavorare e a eseguire le riparazioni’.

In un armadio Shaun custodisce i suoi ausili per la deambulazione, grato per l’aiuto che gli hanno dato quando ne ha avuto bisogno.

“Ora mi sento come se avessi di nuovo 50 anni e questo cambia tutto. In confronto a quando sono stato ricoverato in ospedale, mi sento meglio dell’80%. Sono in debito con il personale della clinica, con i medici e con tutto il personale che mi ha ridato la vita,” ha detto Shaun.

Altre visite mediche presso Swiss Medica

Con lo scopo di migliorare i risultati, Shaun ha deciso di fare un altro ciclo di trattamento con cellule staminali presso la Swiss Medica: “Mi è stato chiesto: ‘Perché devi sottoporti al secondo trattamento? Non ha funzionato la prima volta?’” No, ogni volta ho avuto dei miglioramenti e volevo solo tornarci per averne di più. Non sono peggiorato. Shaun ha passato altre due settimane lì e ha ricevuto lo stesso trattamento che aveva ricevuto prima. Ha continuato a migliorare nei mesi successivi alla visita e poteva camminare per più di 15-20 minuti prima di doversi riposare.

In palestra Shaun ha intensificato i suoi esercizi; è stato in grado di fare pesi sulle macchine per le gambe, andare in bicicletta e iniziare a camminare in una piscina terapeutica. Questo gli ha permesso di ottenere notevoli miglioramenti nella deambulazione.

Poi Shaun ha deciso di fare fisioterapia alla Swiss Medica: “Ero contento dei miei risultati, ma ero avido, volevo di più. Nel Regno Unito, poteva fare solo una fisioterapia minima, da 20 minuti a 30 minuti una volta a settimana. Dato che zoppicava da nove anni, il suo cervello aveva cambiato il controllo della sua gamba, come una brutta abitudine. Il cervello è bloccato e dice al corpo di fare la cosa sbagliata.

Foto 3: Grazie a tutti i trattamenti, ora Shaun riesce a vivere una vita più piena e senza le limitazioni che aveva prima di recarsi presso la clinica.

Secondo Shaun, la fisioterapia era la chiave per una migliore mobilità della gamba. La consueta rigidità gli è passata e può camminare più normalmente. I fisioterapisti gli hanno mostrato come riaddestrare il suo cervello, come se fosse un bambino che inizia a camminare.

Come funzionano le cellule staminali sulla SM?

Alcune recenti scoperte mediche hanno dimostrato che le cellule staminali possono favorire il miglioramento delle funzioni neurologiche. Le cellule staminali mesenchimali (conosciute anche come MSC), che possono essere ottenute dal midollo osseo, dal tessuto adiposo, dal tessuto placentare e da altre fonti, hanno evidenziato i risultati più promettenti grazie al loro potenziale di immunomodulazione, alla sicurezza e alla facilità di ottenimento. Le MSC possono:

  • Modulare il sistema immunitario.
  • Ridurre l’infiammazione.
  • Guarire le ferite nel sistema nervoso centrale rigenerando le aree danneggiate.
  • Stimolare la differenziazione delle cellule staminali neuronali.

Le MSC agiscono producendo molecole biologicamente attive (come i fattori di crescita, i fattori antinfiammatori, ecc.) che reprimono la divisione delle cellule immunitarie coinvolte dal danno neuronale.

Foto 4: Le cellule staminali possono essere iniettate a pazienti di tutte le età, che in genere rispondono bene al trattamento.

Generalmente il trattamento è ben tollerato dai pazienti di qualsiasi età. La terapia cellulare agisce in modo più efficace se associata ad altri metodi terapeutici, che aiutano ad attivare il processo di riparazione dei tessuti.

Risultati clinici: Quali sono i miglioramenti per i pazienti?

Nei pazienti sottoposti a programmi di trattamento cellulare per la sclerosi multipla, si osserva un miglioramento dai seguenti sintomi:

  • Debolezza degli arti e dei muscoli
  • Problemi di equilibrio
  • Dolori
  • Vista offuscata
  • Intorpidimento degli arti
  • Spasticità
  • Affaticamento

Il livello energetico complessivo del paziente, insieme al recupero della malattia principale, di solito aumenta dopo il trattamento e si nota un miglioramento generale della qualità della vita.

Il risultato della terapia cellulare si basa sulle condizioni iniziali del paziente, sulle comorbilità, sulle condizioni di lavoro e di vita, oltre che su altri fattori.