Preventivo SEO: come deve essere proposto?

Quando un cliente chiede un preventivo, in genere lo fa essendo pienamente consapevole della necessità che sia il professionista a proporre un prezzo per i lavori o i servizi che è in grado di offrire. Esattamente come avviene quando si chiede un preventivo per i lavori ad un muratore o ad un elettricista, anche nel caso delle tariffe per un lavoro di ottimizzazione o di posizionamento di un sito web o di una attività online, ci si deve affidare al professionista sia nella valutazione del tipo di lavoro necessario, sia nella proposta del prezzo. Quando diciamo che ci si deve affidare, diciamo anche che ci si deve fidare del professionista: per fidarsi, però, è spesso necessario che vi siano delle situazioni che ce lo permettono, per esempio se abbiamo già avuto modo di lavorare con quel professionista o se qualcuno ce lo ha consigliato.

Se invece andiamo alla cieca, è bene affidarci a delle considerazioni e valutazioni che possono esserci di aiuto per stabilire se quel prezzo che ci viene proposto per quel determinato numero di lavori, prestazioni o servizi, è da ritenersi giusto oppure eccessivo per le nostre tasche o per le nostre opinioni.

In genere, la domanda che un cliente si pone, prima ancora di rivolgersi al professionista, è: quanto costerà il servizio di ottimizzazione e di posizionamento di un sito web? E di conseguenze, quel cliente si chiederà anche quanto è giusto che un professionista chieda per effettuare un determinato lavoro. Fermo restando che, se ci stiamo affidando ad un professionista o un consulente SEO per posizionare il nostro sito e renderlo visibile su Google aumentando così il nostro traffico ed il nostro guadagno, è del tutto chiaro che noi siamo sufficientemente incompetenti in materia per occuparcene da soli, è anche giusto non farsi truffare perché in giro ci possono essere anche persone che si fingono professionisti ed hanno come unico obiettivo quello di fregare soldi.

Proprio perché non conosciamo bene il lavoro di chi fa posizionamento SEO, è spesso normale sentirsi spaesati e non capire esattamente come approcciarsi con un eventuale preventivo, che rischieremmo di non comprendere o comunque di non sapere analizzare. Quelli di Filippo Jatta su jfactor.it sono molto esaustivi, ma continua a leggere per ulteriori dettagli.

Come deve essere un preventivo SEO: semplice o esplicativo?

È chiaro che rispondere alla domanda su quanto sia giusto spendere per una attività di tipo SEO non è proprio una delle cose più semplici da fare. Per questo motivo, è anche fondamentale che il preventivo sia chiaro e ben definito e che venga visto dal professionista stesso (e quindi presentato al cliente) in maniera dettagliata ma anche semplice da capire, come un vero e proprio bilancio dei costi totali che potrebbero essere necessari per l’insieme delle attività svolte.

Pertanto, è bene sapere che un preventivo SEO deve essere  formulato in maniera semplice ed esplicativa allo stesso tempo: cosa significa tutto questo?

Che il cliente, in linea di massima, non sa di cosa stiamo parlando. È nostro dovere ed anche nostro diritto far capire qual è il tipo di attività che andremo a svolgere, facendo anche comprendere che non possiamo effettuare alcuna attività se prima non abbiamo fatto una analisi valutativa del suo sito web e del progetto.

Il preventivo deve essere:

  • Basato su aspetti differenti e tutti ugualmente importanti (può basarsi sulle keyword, sugli obiettivo, sul tempo impiegato);
  • Semplice e facilmente comprensibile per il cliente che, come sappiamo, è del tutto “bianco” in materia;

Sufficientemente esplicativo: il fatto che sia semplice significa solo che deve essere facilmente comprensibile, ma non che deve essere necessariamente sintetico o che non debba riportare tutte le informazioni necessarie affinché il cliente possa comprendere quali attività verranno proposte ed eseguite e quali risultati si potranno ottenere.