Serie A a porte chiuse almeno fino a Natale

In Serie A si continua a discutere sulla ripresa della stagione. In base ai tempi stabiliti nell’ultimo decreto del governo, il campionato dovrebbe ripartire tra un mese e mezzo. In ballo ci sono tante tematiche, dal taglio degli stipendi, ai calendari da rimodulare, sino alle limitazioni per i tifosi.

Sembra esserci almeno una certezza. Ovvero che le partite di Serie A si giocheranno a porte chiuse sino a Natale. Al momento sembra, infatti, piuttosto improbabile una riapertura al pubblico prima delle festività di fine anno. L’idea della Lega di A sarebbe quella di far giocare ogni partita nello stadio designato, ma senza pubblico, come avvenuto nelle ultime gare giocate prima del fermo. E’ possibile anche di giocare alcune sfide in campo neutro. Infatti se a maggio rimarranno attive delle zone rosse (come la Lombardia) è probabile che le gare previsti in quelle aree possano essere spostati in altri campi, sempre a porte chiuse.

La Serie A dovrebbe andare avanti senza pubblico almeno fino alla fine del 2020, con i singoli club che dovranno fare i conti anche con i mancati introiti dovuti dai biglietti e dagli abbonamenti. Per dare un’idea della gravità delle perdite, si stima, soltanto per gli ultimi 12 turni e i 4 recuperi della stagione in corso, una perdita secca tra i 75 ed i 95 milioni di euro in termini di botteghino. A questi poi andrebbero aggiunte le perdite dei primi mesi della stagione successiva. Nel 2021, forse, tutto potrà tornare alla normalità.