Governo di unità Nazionale: coinvolgere direttamente i sindacati affidandogli incarichi ministeriali

ParlamentoIl Governo di emergenza che dovrebbe nascere per gestire il brutto momento che sta attraversando l’Italia trova adesioni sia a destra, sia a sinistra, con qualche distinguo da parte di Giorgia Meloni leader di FdI. La Meloni preferirebbe una cabina di regia in Parlamento, un fax simile, un po’ annacquato, del Governo di unità nazionale. In ogni caso tutti i partiti politici sono concordi nell’andare oltre Giuseppe Conte come presidente del Consiglio e nominare altri Ministri. Mario Draghi il candidato più accreditato come prossimo presidente del Consiglio per gestire l’emergenza, con qualche riserva da parte del M5s. L’eventuale nome del presidente non sarebbe oggetto di un fallimento per la nascita del Governo d’emergenza, anche il M5s alla fine si convincerebbe ad accettarlo trovandosi di fronte ad una figura di alto profilo economico. In seguito all’effetto coronavirus i conti economici dell’Italia sono sull’orlo del totale fallimento. Questo è il vero motivo del Governo di unità Nazionale. L’opposizione non può “nascondersi” nel comodo ruolo che gli italiani gli hanno assegnato e sparare sempre ad alzo zero contro ogni provvedimento. Ancora più responsabili si dovranno mostrare i Sindacati. Il solo parlare di sciopero in questo momento è la cosa meno appropriata. Gli scioperi si fanno per rinnovi contrattuali, ripristino turnover, maggiore occupazione, migliori servizi, ecc. ecc. Sarebbe il caso, se veramente dovesse nascere un Governo di unità Nazionale, coinvolgere i sindacati nella sfera governativa. Affidare il Ministero delle infrastrutture e trasporti, il Ministero del lavoro e politiche sociali, ai sindacati che da anni vivono nel mondo del lavoro e conoscono direttamente le esigenze del Paese e dei lavoratori. Sarebbe il modo migliore per fare nascere il Governo di unità Nazionale. I sindacati non potrebbero rifiutare, se lo facessero evidenzierebbero che gridare il loro disappunto ad un provvedimento varato dal Governo, è il comodo ruolo di chi non intende mettersi direttamente in gioco per risollevare un Paese che sta vivendo il peggiore momento dal dopoguerra ad oggi.