Rivolta nel carcere di Melfi: in ostaggio 4 agenti e 3 sanitari

La situazione sta sfuggendo di mano. In tutta Italia morti, evasioni, feriti, danneggiamenti. Servono provvedimenti urgenti. Il Partito democratico invoca scarcerazioni e altre misure di clemenza vengono proposte da ambienti di sinistra. Di avviso opposto le forze di centrodestra che chiedono il pugno di ferro e rinforzi. Qualunque sia la strategia da adottare, Roma non può indugiare oltre. L’ennesimo episodio arriva dalla Basilicata. Sette persone sono tenute in ostaggio dai detenuti che si sono rivoltati nel carcere di Melfi, in provincia di Potenza. I ristretti nell’istituto penitenziario di Melfi protestano contro le restrizioni decise per il coronavirus. Gli ostaggi sono quattro agenti della polizia penitenziaria, due medici e una psicologa. I detenuti hanno preso il controllo la zona del carcere in cui si trova l’infermeria.