Serie BKT27esima giornata terzo successo consecutivo del Crotone con il tredicesimo gol stagionale di Simy

Crotone  1

Pisa        0

Marcatori: Simy 93°

Crotone (3-5-2): Cordaz, Curado, Marrone, Golemic, Molina, Benali, Barberis, Crociata (Jankovic), Mazzotta (Mustacchio), Armenteros (Messias), Simy. All. Stroppa

Pisa (4-3-1-2): Gori, Meroni (Pisano), Caracciolo, Benedetti, Belli, Marin, Soddimo, Pinato (De Vitis), Vido (Lisi), Marconi, Siega. All. D’Angelo

Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna

Assistenti: Robilotta – Palermo

Quarto giudice bordo campo: Luigi Carella di Bari

Ammoniti: Barberis, Meroni, Marrone, Soddimo, Benedetti

Angoli: 11 a 1 per il Crotone

Recupero: 5 minuti

Spett. tot. 5.686 € 35.916; biglietti 1.387 € 7.538; abbonati 4.299 rateo € 28.378

Inizia il Pisa ad avviare il gioco e mantiene il boccino delle giocate i primi minuti con affondi in profondità e lungo le fasce. Il Crotone si fa notare dopo il quattordicesimo minuto con Armenteros che manda il pallone in direzione di Simy per completare al meglio la giocata. Nulla di fatto e si  continua a giocare a viso aperto senza pensare a difendersi ma con lanci lunghi in profondità da una parte e dall’altra. Il gol lo avrebbe meritato il Crotone in due occasioni. Al minuto venticinque con Molina che calcia il pallone da cuori area ma trova pronto  Cori a respingerlo oltre la traversa. Un minuto dopo è Simy di testa a colpire bene il pallone calciato dalla bandierina da Barberis, sulla linea di porta lo respinge un difensore. Poco propositivo Mazzotta lungo la fascia sinistra, lenta la manovra del  centrocampista Barberis, bene  come sempre Molina a destra. Nessun problema per quanto ha riguardato la difesa. Ospiti veloci in fase offensiva  con Siega e Marconi ma ben  controllati in prossimità dei sedici metri. Discreta la prova dell’ex Vido. Attento il reparto difensivo con la coppia centrale Caracciolo, Benedetti. L’assenza di Messias nella prima parte ha penalizzato la spinta offensiva del Crotone. L’inconsistenza di Mazzotta la nota Stroppa e lo manda in anticipo negli spogliatoi per fare posto a Mustacchio. È tempo per l’ingresso di Messias ed avviene in sostituzione di Armenteros non troppo brillante come nelle prececenti partite. L’ingresso di un attaccante fresco, obbliga il tecnico D’Angelo a richiamara il difensore Meroni per un altro difensore, Pisano.

Ulfimo quindici minuti con continui affondi da entrambe le squadre. Il Crotone deve assolutamente vincere per confermare la posizione in  classifica  il Pisa per non scendere in zona play-out. Ha avuto ragione il Crotone. Al minuto novantatre Simy mette dentro il tredicesimo gol stagionale.

Crotone poco incline alle mezze misure, tre pareggi casalinghi e soltanto uno in trasferta, contro il Pisa ha confermato la propria &vocazione& che nel girone d’andata è stata l’unica squadra ad aver pareggiato (1-1) tra le mura amiche contro i pitagorici. La lotta serrata alle spalle del Benevento per accaparrarsi la seconda posizione non è stata disattesa dagli Squali che, indipendentemente dal rendimento evidenziato nei novanta minuti più recupero, hanno incamerato il terzo successo consecutivo.

Formazione iniziali con otto/undicesimi della precedente giornata.

I cambi hanno riguardato: Curado difensore destro al posto di Golemic schierato a sinistra in sostituzione di Cuomo, Crociata centrocampista interno al posto di Messias, Mazzotta per Gerbo esterno sinistro.

I turni ravvicinati sono stati presi in considerazione dal tecnico Stroppa per effettuare un discreto turnover e questo è stato positivo. Nessun pitagorico schierato ha accusato sintomi di stanchezza tali da far rimpiangere il suo inserimento iniziale. I cambi in corsa d’opera un evento in funzione degli sviluppi della partita. Il Crotone c’è e sabato prossimo in quel di Venezia, un altro decisivo incontro (a porte chiuse) per il secondo posto che il Crotone di sicuro vorrà evadere nel migliore dei modi. Non hanno deluso i toscani pur di fronte ad avversari che volevano il successo ad ogni costo. Mister D’Angelo fin dalla vigilia aveva indottrinato i suoi affinché giocassero una partita con il &coltello& tra i denti per non soccombere. Perché avvenisse ciò ha schierato una formazione con cinque novità rispetto a quella precedente. Fuori Pisano, Birindelli, De Vitis, Gucher, Masucci, dentro Maroni, Belli, Soddimo (schierato dopo aver scontato te giornate di squalifica), Pinato, Siega. La fisicità degli ospiti è stata confermata nel corso dell’incontro, ma senza ottenere il risultato sperato. La logica pitagorica non ha ancora emesso alcun verdetto e fino al termine del campionato tutto può accadere. Dopo quest’ultimo stop per il Pisa si allontana la zona play-off e si avvicinano i play-out.