Attività didattiche sospese nelle Università in Friuli Venezia Giulia

Tutte le attività didattiche degli atenei del Friuli Venezia Giulia sono sospese da lunedì 24 febbraio a domenica 1 marzo 2020 compresi. Niente lezioni, esercitazioni, tirocini, seminari e ed esami (di laurea e di profitto), le conferenze o i dibattiti (interni o aperti al pubblico esterno) delle Università di Trieste e di Udine e delle sedi collegate e della Sissa (Scuola superiore di studi avanzati di Trieste). Saranno chiuse al pubblico anche le biblioteche e le sale studio.

Niente lezioni ed esami negli Atenei in Emilia-Romagna

In Emilia-Romagna sospensione dell’attività didattica – lezioni, esami, sedute di laurea – in tutte le università della regione da domani, lunedì 24, a sabato 29 febbraio compresi. La decisione, comunica il presidente della Regione Stefano Bonaccini, è stata presa “vista l’alta mobilità degli studenti, in accordo con il ministero dell’Università e della Ricerca scientifica e le nostre Università”.

Niente lezioni all’Università di Genova

Verrà sospesa per una settimana l’attività didattica dell’Università di Genova. La decisione è stata comunicata dal rettore dell’Ateneo, Paolo Comanducci, in seguito alla situazione coronavirus.”Al fine quindi di contribuire a ridurre gli spostamenti di grandi numeri di soggetti – si legge in una lettera inviata a docenti, studenti e persone – vista l’ampia area di provenienza e la numerosità degli studenti del nostro Ateneo, abbiamo deciso cautelativamente di sospendere per una settimana ogni attività didattica (lezioni e esami) a partire da domani, lunedì 24 febbraio, garantendo, nella misura del possibile, che date e scadenze del calendario accademico saranno adeguate di conseguenza. L’ateneo e i suoi spazi rimangono comunque aperti e fruibili, comprese le biblioteche”.

Rinviata prova di ammissione laurea in medicina e chirurgia a Campus bio-medico di Roma

L’università Campus bio-medico di Roma ha disposto il rinvio della prova di ammissione al corso di laurea in medicina e chirurgia previsto presso la fiera di roma per martedì 25 febbraio. Sono iscritti al test oltre 2.800 candidati provenienti da tutta Italia di cui una parte proveniente dalle regioni del Nord oggetto di restrizioni da parte delle istituzioni preposte. La decisione assunta dall’università è frutto della volontà di tutelare il bene della salute delle persone, anche in considerazione della provenienza dei candidati da tutta Italia, e nell’ottica di non sfavorire gli aspiranti medici provenienti da zone ove sono in atto misure restrittive degli spostamenti. L’ateneo ha disposto il rinvio del test a data da destinarsi.