Sparatoria tra i locali degli amanti del narghilè: Hanau sotto choc, 11 morti

La Germania ripiomba nel terrore. Una strage è stata compiuta tra i locali degli amanti del narghilè ad Hanau in Assia. Sono rimaste uccise almeno nove persone sotto i colpi di armi da fuoco di un killer che ha preso di mira i bar notoriamente amati dalla comunità turca. Si registrano anche 5 feriti che sarebbero in condizioni gravissime. Tra le vittime ci sarebbero anche dei cittadini curdi. Una persona sospettata di essere l’autore della strage, ha reso noto la polizia, è stata trovata morta nella sua abitazione. Nella stessa residenza è stato trovato anche un altro corpo senza vita. In totale, al momento, i morti sono 11.

“Il probabile autore è stato trovato senza vita nella sua casa di Hanau – ha scritto su Twitter la polizia dell’Assia sud-orientale -. Le forze speciali di intervento della polizia hanno anche scoperto un altro corpo nello stesso luogo. L’inchiesta è in corso. Attualmente non ci sono indicazioni che ci sono altri autori” della strage.

La matrice dell’accaduto non è ancora chiara, e gli inquirenti non si sbilanciano. Attorno alle 22 di mercoledì, i primi colpi sono stati esplosi in un locale del centro storico della città, il Midnight a Heumarkt. Qui un testimone ha detto di aver sentito fra gli otto e i nove colpi da arma da fuoco. Subito dopo, è stato preso di mira un secondo locale di narghilè nel quartiere di Kesselstadt, l’Arena bar & Cafè nella Karlsbader Strasse. Il killer avrebbe bussato alla porta, per poi aprire il fuoco attorno a sé nell’area fumatori. In entrambi i casi ci sono state delle vittime. La notizia di un terzo agguato, a Lamboy, è stata invece smentita. Le zone colpite sono al momento transennate e inaccessibili.