Capitano Ultimo assessore all’ambiente della Regione Calabria

Il colonnello Sergio De Caprio,  “Capitano Ultimo”, ufficiale del Noe dei Carabinieri, sarà nella giunta regionale della Calabria. L’uomo che nel 1993 ha arrestato Totò Riina sarà assessore all’Ambiente della giunta regionale della Calabria, guidata dalla neo presidente Jole Santelli. L’annuncio è stato fatto dalla stessa Santelli nel corso di una breve conferenza stampa alla Camera dei deputati tenuta alla presenza dello stesso assessore. L’incarico sarà operativo non appena l’alto ufficiale otterrà il nulla osta dell’Arma. “Il mio obiettivo è tutelare l’autodeterminazione delle comunità calabresi senza l’interferenza delle mafie di ogni tipo”, ha detto il Capitano Ultimo accettando l’incarico di assessore. L’ufficiale del Noe si è presentato a Montecitorio a volto coperto e guardato a vista dagli uomini della sua scorta. “Sono emozionato, è un incarico di grande responsabilità e lo affronteremo in squadra secondo i principi di sempre”, ha garantito l’ex capo dell’unità Criminor. “Ringrazio il presidente della Regione che mi dà il privilegio di servire il popolo calabrese e lo farò con la forza e l’amore che ho nel cuore”, per poi lasciare rapidamente la sala dopo aver firmato il decreto di nomina. “Sono molto contenta per la mia Regione. Si prenderà l’aspettativa”, ha spiegato la Santelli, eletta governatrice lo scorso 26 gennaio con il centrodestra. “La nostra regione ha un ambiente molto fortunato e allo stesso tempo molto sfortunato, con molte luci e molte ombre”, ha detto la presidente della Calabria, aprendo la conferenza stampa a Montecitorio. “Nelle città siamo in piena crisi rifiuti, c’è un enorme problema di depurazione e delle bonifiche, pensiamo all’Eni a Crotone. Ma allo stesso tempo siamo l’unica regione con tre parchi nazionali, con un enorme patrimonio boschivo e naturalistico”.