Serie BKT 24esima tre calci piazzati puniscono il Crotone. La difesa tutta da bocciare. Mister Stroppa con l’obbligo di rivederla per non compromettere l’alta classifica

Juve Stabia 3
Crotone       2

Marcatori: Forte 13°, Armenteros 23°, Benali 34°, Calò 36°, Addae 89°

Juve Stabia (4-3-1-2): Provedel, Vitiello, Fazio, Troest, Germoni, Addae, Calò, Mallamo, Bifulco (Elia 71°- Ricci 74°), Forte, Canotto (Rossi). All. Caserta

Crotone (3-5-2): Cordaz, Curado, Marrone, Cuomo, Gerbo (Mustacchio), Benali, Barberis, Messias, Molina (Mazzotta), Simy, Armenteros (Crociata). All. Stroppa

Arbitro: Luca Massimi di Termoli
Assistenti: Raspolini – Mokhtar
Quarto giudice a bordo campo: Ivan Rabilotta di Sala Consilina
Ammoniti: Germoni, Addae, Barberis, Marrone,Gerbo, Bifulco, Curado
Angoli: 9 a 8 per il Crotone
Recupero: 1 e 4 minuti

Inizio delle ostilità da parte del Crotone che evidenza una certa difficoltà i primi quindici minuti sulla fascia destra dove Addae ha buon gioco. Il giocatore in seguito sarà alquanto falloso. Angolo al tredicesimo minuto per lo Stabia, dalla bandierina calcia Comotto che manda il pallone in area dove Forte elude la guardia di Marrone e di testa mette dentro. Ancora un calcio piazzato condanna gli Squali. La reazione del Crotone c’è ma al rallentatore. Gli stabiesi hanno sempre la meglio nei contrasti e nelle ripartenze. Cresce il Crotone con il passare dei minuti ed il segnale si ha al ventesimo quando Benali, ben servito da Messias in area di rigore, perde l’attimo per calciare a rete il pallone. Il gol del pareggio pitagorico al minuto ventitre ed è Armenteros che lo realizza da dentro l’area dopo l’assist di Simy. Adesso è tanto Crotone che trova il secondo gol con Benali al minuto trentaquattro (torna al gol il pitagorico dopo la sedicesima giornata quando realizzo una doppietta in trasferta contro il Pescara). Sembra fatta, ma un altro calcio piazzato (punizione dal limite a favore della Juve Stabia) consente a Calò dimettere dentro il pallone. Crotone punito nel primo tempo da due calci piazzati. Una lacuna che si trascina da diverso tempo. Difesa con qualche errore di troppo. Centrocampo lento nei contrasti e poco propositivo sulle fasce. In attacco molto lavoro da parte di Armenteros ma ancora una volta poca concentrazione da parte di Simy come goleador. Arrivano i primi cambi giustificati da parte di Stroppa nella ripresa. Fuori per stanchezza Armenteros e Gerbo, dentro rispettivamente Crociata e Mustacchio. Dopo i cambi Messias punta al fianco di Simy. Entrambe le squadre credono nel successo e si allungano. Cinquantesimo minuto Messias dalla bandierina manda il pallone a colpire la traversa. Il Crotone vuole la vittoria ed effettua l’ultimo cambio: fuori Molina che stava accusando qualche affanno sulla fascia sia in ripartenza, sia in ripiegamento, dentro Mazzotta che si fa subito notare con una incursione pericolosa sulla fascia sinistra.
Il terzo gol a favore del Crotone realizzato da Mazzotta al minuto ottantasei annullato per presunto fuori gioco. Calci piazzati il vero pericolo del Crotone. Al minuto ottantanove in seguito all’ennesimo angolo, l’ex Addae di testa colpisce per la terza volta.
Crotone, prima a scendere in campo delle tre squadre appaiate al secondo posto (le altre due Spezia e Frosinone) avrà sicuramente fatto la loro felicità per com’è terminata la partita. Gli Squali non sanno più azzannare momento giusto: quando occorre mettere in essere tutte le capacità tecnico/atletiche per uscire indenni dagli scontri e inseguire un determinato obiettivo. È stato un Crotone che ancora non ha metabolizzato il ruolo di seconda forza del campionato e come tale si è comportato anche contro la Juve Stabia. Gli uomini di mister Stroppa sul sintetico del “Romeo Menti” hanno gestito bene ogni giocata e colpito al momento opportuno. A proposito di qualche terreno sintetico, la Lega calcio dovrebbe prendere una definitiva posizione sulla doppia qualità: sintetici o naturali? Lasciare libertà di scelta significa assenza di par condition per le molte squadre che usano terreni naturali. Tornando alla partita, il tecnico pitagorico alla vigilia dell’incontro aveva dichiarato: “il calciomercato invernale ha consentito l’arrivo di alcuni giocatori che hanno elevato la qualità della mia squadra e allungata la panchina per le dovute scelte in corso d’opera”. La formazione iniziale ha però fatto registrare una sola novità rispetto a quella iniziale che ha sconfitto la Cremonese la precedente giornata: Messias in sostituzione di Crociata.
Stessa pensata da parte del tecnico locale in fatto di turnover: fuori Allievi, dentro Troest difensore centrale al fianco di Fazio e nessun altro cambio.
Disposizione iniziale con Bifulco dietro le due punte Forte e Canotto. Calò mediano centrale per lasciare spazio sulle fasce a Addae e Mallamo. Crotone con la nona sconfitta è tra le squadre con più insuccessi tra chi lotta per i primi posti. Un rendimento troppo basso a girone di rirorno avanzato.