Firenze. Palazzo Vecchio consegnati i premi Bel San Giovanni

Cerimonia di consegna, nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio, dei premi ‘Bel San Giovanni’. L’iniziativa, giunta alla 29ª edizione, è organizzata dalla Società di San Giovanni Battista fondata nel 1796 sotto il regno del Granduca di Toscana Ferdinando III di Lorena. Quest’anno la deputazione della società ha rivolto la propria attenzione al terzo settore, alla cultura ed allo sport ed i premi sono stati conferiti a Zaira Conti, CinziaTH Torrini e ACF Fiorentina.  “È un riconoscimento importante – ha sottolineato la vicesindaca Cristina Giachi – sottolinea come una città si distingue non solo per la sua bellezza ma per come questa bellezza sa ispirare condotte, pensieri e azioni in una società complessa. Una società che ha sempre bisogno di attenzione e di cura per le realtà, le differenze e le belle attività che i cittadini possono coltivare come lo sport e la cultura. Il premio Bel San Giovanni sottolinea tutto questo e fa onore a Firenze”. Il premio “Bel San Giovanni”, opera del maestro Paolo Penko, è un bassorilievo realizzato con l’antica tecnica della fusione a cera persa, cesellato e lavorato a mano con la tecnica del “Penkato fiorentino”. Rappresenta il Battistero, fonte d’ispirazione per il nome del premio: Dante lo cita nel XIX canto dell’Inferno, come “il mio Bel San Giovanni”. Il primo esemplare del “Bel San Giovanni” fu consegnato il 18 ottobre 1986 al papa Giovanni Paolo II, in occasione della visita effettuata a Firenze, ed il 10 novembre 2010, in occasione dell’udienza concessa in Vaticano, è stato consegnato un secondo esemplare del “Bel San Giovanni” a papa Benedetto XVI. La cerimonia si è aperta con un minuto di silenzio in ricordo della «voce» di Firenze Narciso Parigi, dell’ex rettore dell’Università Franco Scaramuzzi e dell’avvocato del Comune Sergio Peruzzi.